La reazione isterica di Monica Cirinnà al terribile passaggio del discorso di Matteo Salvini – in cui ha addirittura avuto l’ardire di sostenere che i bambini devono avere una mamma e un papà (questo depravato) – ha fatto sollevare più di un sopracciglio. E pensare che la senatrice aveva appena trascorso la giornata intera a dispensare lezioni sul rispetto delle Istituzoni. Ma del resto la democratica Cirinnà ci illuminò con il suo “Dio-Patria-Famiglia: che vita de merda“. Noblesse oblige.
Una isteria scomposta che tra il serio e il faceto ha fatto invocare a qualcuno un esorcismo per la senatrice. Il punto, però, è che alla Cirinnà un esorcismo l’hanno fatto davvero.
La notizia fu lanciata nel 2016 da Gabriele Albertini, ex senatore e sindaco di Milano, che a suo tempo lavorava con la Cirinnà in Commissione giustizia. Ospite alla trasmissione Un giorno da pecora in onda su Radio2, Albertini confessò che «Monica Cirinnà, con le scuole cattoliche, ha un rapporto conflittuale». Alla richiesta di chiarimento, l’ex sindaco di Milano parlò «di un episodio di quando era piccola che mi raccontò: nella serra della scuola che frequentava, aveva visto una suora che copulava col giardiniere. E aveva raccontato l’episodio a casa, ai proprio genitori». A quel punto, «la mamma andò a parlare con la suora superiora, responsabile della scuola, che rifiutò la circostanza pensando che la Cirinnà avesse un delirio demoniaco. Per questo, la sottoposero ad esorcismo».
L’aneddoto fu confermato dal marito della Cirinnà, Esterino Montino: «Ai tempi non la conoscevo, ma lo confermo, perché ho sentito più volte anche la madre di Monica raccontarlo. Ovviamente, dopo quell’episodio cambiò scuola», confessò Montino sempre a Radio2. Ma è stata infine la Cirinnà in persona ad avvalorare la testimonianza, in un’intervista rilasciata ad Alessandro Cattelan su Sky Uno nell’ottobre 2018. Dove la senatrice ha tenuto anche a sottolineare che da bambina aveva sempre con sé pubblicazioni come Lotta Continua e la rivista satirica Il Male. La madre della senatrice, donna molto religiosa, avrebbe quindi portato la piccola Cirinnà da un esorcista, su consiglio della suora superiora, direttrice della scuola. L’esorcista escluse però che la bambina fosse posseduta da qualche presenza demoniaca, limitandosi a consigliare alla madre di farle cambiare scuola.
Monica Cirinnà non è posseduta, è così naturalmente.