L’Associazione Fiorentina Amici di Israele prende nettamente le distanze dalle risoluzioni a firma Sinistra Progetto Comune (la n. 1093-2023) e Partito Democratico (la n.1174/2023) sulla guerra in Medioriente.
Si tratta di due risoluzioni – afferma Kishore Bombaci, Presidente dell’Associazione – che seppur con toni diversi sottovalutano il pericolo terrorista rappresentato da Hamas e invocano un cessate il fuoco che andrebbe solo a rafforzare Hamas e a incrementare il suo potenziale offensivo.
La generica invocazione alla pace che costituisce un tratto comune ai due atti consiliari ha come elemento caratterizzante una sorta di inaccettabile equiparazione tra Israele e Hamas. Un’equiparazione che nella risoluzione di Sinistra Progetto comune prende le forme di una mistificazione circa la natura di Hamas. Quest’ultima viene semplicemente definita come “organizzazione paramilitare palestinese che ha lanciato un’offensiva allo Stato di Israele”. Si evita accuratamente di chiamarla organizzazione terrorista, come è invece evidente che sia. Nella risoluzione del Partito Democratico, di tono meno ideologico, tuttavia, alla condanna del vile atto terroristico del 7 Ottobre, segue una narrazione sbilenca che imputa, nemmeno troppo indirettamente, a Israele una presunta violazione del diritto internazionale nella risposta armata. Addirittura si chiede di fermare la risposta armata allo Stato Ebraico e solo allo Stato Ebraico senza alcun accenno agli attacchi che proseguono imperterriti dalla Striscia e dal Libano contro le città israeliane.
In nessuno dei due atti si esprime una sola parola – continua Bombaci – di solidarietà per Israele vittima del brutale attacco terroristico nell’ottobre scorso e si intravedano segnali molto, troppo timidi a difesa degli ostaggi israeliani ancora in mano ad Hamas.
Non una parola, inoltre, che attribuisca le responsabilità alla suddetta organizzazione terroristica di quel che sta accadendo in Medioriente, con tutti i rischi di escalation che sono connaturati a questa crisi.
A leggere queste risoluzioni – prosegue Bombaci – sembra che Israele sia l’aggressore e non l’aggredito. Si tratta di una evidente mistificazione della realtà che spiace trovi sponda in Consiglio Comunale e che testimonia un approccio ideologico costantemente anti-israeliano della maggioranza.
L’Associazione Fiorentina Amici di Israele contesta recisamente questa narrazione e ribadisce che non esiste pace senza giustizia e verità e che dovremmo stare dalla parte dello Stato ebraico, argine contro il fondamentalismo terrorista perpetrato da Hamas a danno persino degli stessi palestinesi che sono le prime vittime dell’organizzazione.
Ringraziamo, infine, – conclude Bombaci – il Consigliere Bussolin promotore di una risoluzione chiara e netta di solidarietà per Israele e di condanna senza appello per Hamas, primo e unico ostacolo sulla via della pace.