La Nazione parla del “caso” Vlahovic da giorni.
Tottenham e Atletico Madrid avrebbero intavolato una sorta di asta al rialzo per il centravanti serbo, nell’amarezza della piazza viola che puntualmente vede i propri pezzi migliori partire, salvo poi accusarli di ‘tradimento‘.
Un film già visto
Il giornale fiorentino afferma che tutta l’attesa è rivolta a domani sera quando Commisso dirà la sua in merito a tale questione durante l’evento pubblico a Marina di Gioiosa Ionica.
Sicuramente 70 milioni abbondanti attribuiti all’interesse del Tottenham e al rilancio dell’Atletico Madrid sono una cifra alta che potrebbe essere reinvestita per potenziare la squadra.
Le alternative a Vlahovic
In attacco la Fiorentina avrebbe tre alternative.
In primis, Gianluca Scamacca: l’attaccante del Sassuolo, Andrea Belotti, che non rinnoverà col Torino e che potrebbe partire subito visto che è in scadenza nel 2022 oppure Moise Kean, in uscita dal Psg.
I tifosi potrebbero anche “digerire” un’eventuale cessione del bomber serbo, se arrivassero giocatori del calibro di Berardi e Belotti o Icardi.
Che resterebbe il sogno proibito in casa Viola.
L’Atletico Madrid ha offerto per Vlahovic 70 milioni di euro più bonus, accontentando di fatto le pretese economiche della Fiorentina. Il centravanti sarebbe propenso ad accettare la proposta dei Colchoneros, ora la palla passa a Commisso che di fronte a una cifra del genere difficilmente potrebbe dire di no.
Salvo un ulteriore rilancio del Tottenham.
Sicuramente, se non dovessero arrivare nomi importanti al posto di Dusan, la posizione già traballante di Rocco Commisso ne uscirebbe ulteriormente indebolita, costringendo il patron italo-americano a rivedere i suoi piani per Firenze. O addirittura la sua stessa gestione.
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