Anna Oxa lo ha sdoganato. Bella Hadid lo ha sublimato. Il tanga portato a vista torna a fare il buono e il cattivo tempo in passerella, regalando alle aficionados del micro slip uno dei capi di biancheria intima più discussi e controversi di sempre. Complice del revival l’ultima sfilata uomo di Versace, che ha celebrato l’effetto ‘vedo non vedo’ grazie alla mise scintillante indossata da Bella Hadid: pantaloni a vita ultra bassa con i laccetti del tanga e il logo della medusa che fanno capolino dai fianchi ossuti.
E se negli anni 2000 non c’era donna che non ne indossasse uno – era il 1999 quando Anna Oxa fece scandalo sul palco di Sanremo con il perizoma a vista – tanga e g-string sono tornati prepotentemente a dettare tendenza. Dimenticate le granny-pants, i mutandoni della nonna: per intenderci, gli stessi che Renée Zellweger, nei panni della single Bridget Jones preferiva a uno sgambatissimo (e sexy) perizoma per il suo primo appuntamento con Hugh Grant. Poco adatto a celare le sue “ciccette sballonzolanti”. Ed è un po’ la questione che attanaglia ogni donna quando si trova a scegliere l’intimo da acquistare: meglio sexy lingerie in pizzo o comodi mutandoni a vita alta?
Non c’è dubbio: i nuovi protagonisti del cassetto della biancheria sono loro: gli sgambatissimi e ultra sexy tanga. Meglio ancora se portati a vista. Un trend che oltre a fare capolino in passerella, è tornato a imporsi prepotentemente nella moda. Del resto, nell’era di Ista-modelle, le supertop nate e cresciute a pane e Instagram, come le sorelle Hadid e Kendall Jenner, l’intimo sexy e mostrato fuori dai pantaloni sembra essere l’ultimo must.
E non solo tra loro, perché a dare sfoggio della micro mutanda in evidenza, prima di Bella Hadid è stata Hailey Bieber, che al Met Gala ha indossato un perizoma che usciva fuori dal suo abito rosa Alexander Wang, strizzando l’occhio al modello trasgressivo disegnato da Tom Ford per Gucci negli anni ’90. Lo stesso g-string che dopo essere finito su Anna Oxa (era firmato Tom Ford il total look della cantante all’Ariston) è stato visto indosso alla superstar di Instagram per eccellenza: Kim Kardashian, che qualche tempo fa ha sfoggiato il modello vintage – di Tom Ford, ça va sans dire – sopra a un completino giallo.
Certo, un tempo si diceva che si preferiva il perizoma al mutandone per nascondere l’antiestetico elastico della mutanda che sotto abiti aderenti segna e disturba le linee del corpo. Erano secoli fa. Oggi più che coraggio, per indossare il mitico tanga a vista serve un fisico scolpito unito a una buona dose di sfrontatezza e senso dello stile.
Occhio però a non commettere passi falsi: se è vero che a vista sono perfetti per le giovanissime, le over 40 farebbero meglio a evitarli. Niente regole col tanga: si porta sopra l’abito da sera così come su un look streetstyle. Certo, forse sarà esagerato, ma si sa, la moda, e soprattutto le fashion victim più risolute non hanno mai amato le mezze misure.