Un rapper nudo sul palco, che si tocca le parti intime davanti al pubblico – formato per lo più da giovanissimi. La reazione dello staff, che lo allontana, dopo che lui è arrivato a sputare contro alcune persone nel backstage e, secondo alcune ricostruzioni, a colpire con una testata un buttafuori. Dieci minuti di ordinaria follia a Rock in Roma, ieri, durante il concerto di Ketama, Speranza e Massimo Pericolo. A regalare lo show, che potrebbe ora finire in tribunale – gli organizzatori stanno valutando se e in che termini sporgere querela – è Pretty Solero, rapper romano, noto per le sue scorribande trasteverine (già sorpreso dai carabinieri in quanto assuntore di sostanze stupefacenti).
Ieri sera, il rapper – che a molti è parso essere in stato di alterazione psicofisica – è salito sul palco e si è spogliato. Urla, applausi ma anche fischi. Il cantante viene allontanato e dopo essere salito in taxi inizia a pubblicare una serie di stories di accuse (tutte smentite da Rock in Roma):
«Un buttafuori ha messo le mani in faccia alla ragazza con la quale stavo – ha sostenuto nelle sue stories – E’ scoppiata una rissa. Mi hanno minacciato. Ho avuto voglia di uccidere. Non ho la pistola ma la rimedio facilmente, a casa mia per esempio. Mi hanno chiuso in 10 in una stanza, minacciandomi, dopo che ho difeso una ragazza che è stata schiaffeggiata». Affermazioni smentite dagli organizzatori che, da parte loro, si sono subito mossi per interrompere quel fuori programma (non richiesto e non gradito).
Il livello scende sempre più in basso, ben oltre i genitali…