Cuffie in testa per attutire il rumore, sguardo fisso verso il bersaglio. Mario Adinolfi al poligono, pistola alla mano, pubblica su Facebook una foto che sta facendo discutere. Il motivo? “Per cinque anni – racconta il giornalista e presidente del Popolo della Famiglia – innumerevoli minacce di morte. E allora imparare a difendersi (ma la legge sulla legittima difesa – sottolinea – resta ‘na pericolosa cazzata, semplicemente saper maneggiare un’arma è meglio che non saperlo fare se si è pubblicamente esposti)”.
E a chi gli fa notare che “Dio non parla di armi”, il giornalista cattolico replica: “Gesù porta la spada, Dio è Dio degli eserciti, la mia ultima figlia si chiama Joanna in onore di Jeanne d’Arc, Santa perché guerriera”.
Adinolfi si conferma un fanatico anacronistico, parla come un cowboy teletrasportato nel medioevo. Ci mancava pure il pistolero di Gesù.