Diletta Leotta è una delle conduttrici più apprezzate e richieste del momento: Sky, Miss Italia, Radio 105, Dazn, videoclip con Rovazzi. Senza contare gli sponsor che la corteggiano come testimonial e i follower che aumentano a dismisura.
L’ultima apparizione nella campagna pubblicitaria di Intimissimi. Diletta Leotta è la prima scelta di Amadeus per il suo Sanremo del prossimo febbraio.
L’idea originale del neodirettore artistico era di schierare sul palcoscenico dell’Ariston 4 conduttori, due uomini e due donne. Oltre alla serata super che vedrà Jovanotti in grande spolvero tra Fiorello e Amadeus. Il quartetto base che Amadeus avrebbe voluto vedere al suo fianco è formato da Tiziano Ferro e da due belle donne, una giovane promessa e l’altra più consolidata, Diletta Leotta e Monica Bellucci, appunto. Le trattative sono in corso ma è molto probabile che si debba ricorrere a un piano B. Monica Bellucci ha accettato la proposta ma soltanto per una serata in cui farà la super ospite.
Ferro ha dichiarato che non condurrà Sanremo, anche se ci sarà. Ma per Diletta la polemica è già dietro l’angolo.
L’altra sera Striscia la Notizia ha sferrato un attacco a Mn, l’agenzia di comunicazione che la segue, accusandola di usufruire di una corsia preferenziale con la Rai, grazie al capo della Comunicazione di Viale Mazzini, Marcello Giannotti (un ex proprio di Mn). Striscia ha parlato dell’ufficio stampa di Fiorello, appunto passato dalla Rai a Mn senza alcun bando. Ma a quanto pare è stato lo stesso showman a chiedere il supporto di Mn che conosce da tempo (ha lavorato con l’agenzia di comunicazione sia nei programmi di Sky sia in quelli di Ballandi). A Striscia si è parlato anche delle serate di Mara Venier, ma fonti vicine a Rai e alla stessa Mn hanno smentito la notizia. Per quanto riguarda Sanremo va detto che da diversi anni è il direttore artistico che sceglie l’agenzia di comunicazione. E Amadeus, oltre ad affidarsi a Lucio Presta, non ha ancora sciolto il nodo.
Un Amadeus sotto pressione per le numerose proposte che sta valutando da parte dei cantanti che ambiscono alla gara dell’Ariston. C’è Al Bano che non demorde. Gabbani che vuole rivincere. Le case discografiche che spingono i loro candidati (la Sony ad esempio ha in lista Pelù, Fragola, Masini e Renga). Insomma da qui alla Befana, quando il direttore artistico annuncerà la squadra in gara, c’è ancora tempo. Nel frattempo come da tradizione Striscia continua a bombardare Sanremo. L’ultimo caso ha visto finire nell’occhio del ciclone il direttore artistico di Area Sanremo, Massimo Cotto. Il tiggì satirico di Ricci ha parlato di coincidenze sospette, di rapporti particolari tra alcuni cantanti in gara, produttori, membri della giuria e sponsor, di contratti già firmati per alcuni ragazzi. Chi più ne ha più ne metta. Tanto Sanremo è Sanremo.