La Fiorentina e l’incubo “galleggiamento”.
A discapito di rarissime eccezioni, per la Fiorentina gli ultimi anni sono stati tutt’altro che avvincenti. In più di un’occasione, i Della Valle avevano allestito una squadra che aveva l’unico scopo di “galleggiare” a metà classifica, con i tifosi che avevano finito per allontanarsi dalla squadra entrando in rotta con la società. Sebbene l’arrivo di Commisso avesse dato nuovo vigore a tutto l’ambiente, in questo inizio di campionato le cose non stanno andando in modo molto diverso e sono in molti a pensare che l’avventura di Vincenzo Montella sulla panchina dei viola stia per giungere al termine.
La panchina di Montella traballa
A marzo scorso, dopo un anno e mezzo con Stefano Pioli alla guida della Viola, Vincenzo Montella fu scelto dall’allora presidente Della Valle come l’uomo da cui ripartire. Le cose, tuttavia, non andarono come pronosticato e con un solo punto conquistato nelle ultime 10 giornate, la Fiorentina si ritrovò ad un passo da una clamorosa retrocessione in Serie B. Per questo motivo, il primo problema che si è ritrovato ad affrontare il nuovo presidente Rocco Commisso è stato quello legato al futuro dell’allenatore di Pomigliano d’Arco. La scelta, alla fine, è stata di confermare Montella per almeno un altro anno, ma la sensazione è che i recenti risultati negativi dei gigliati abbiano messo di nuovo sulla graticola il mister campano. Anche dando un’occhiata alle quote sulla Serie A, la Fiorentina non è più considerata tra le candidate principali alla conquista della qualificazione alle prossime coppe europee e la sensazione è che già a partire dalle prossime gare Montella sarà chiamato alla prova del nove: vincere ed invertire la rotta o rischiare concretamente di essere esonerato.
Quanto pesano l’esclusione di Chiesa e l’infortunio di Ribéry?
Dopo essere riusciti a trattenere un fuoriclasse come Federico Chiesa e dopo l’arrivo di un campione dalla storia vincente come Frank Ribéry, in molti avevano pensato che la Fiorentina potesse realmente dire la sua in ottica Europa League. Quello gigliato è un gruppo estremamente interessante che, composto dal giusto connubio di giovani interessanti e calciatori dalla grande esperienza, si candidava ad essere una delle possibili rivelazioni di questa Serie A. Le cose, tuttavia, non stanno andando come previsto e dopo aver perso per un infortunio Ribéry, Montella è chiamato a fare i conti con la grana Chiesa. Il talentuoso esterno offensivo è ormai triste e scontento e non vede l’ora di cambiare aria e di accasarsi a Torino, sponda Juventus. I tormenti del golden boy ne stanno pregiudicando nettamente il rendimento ed è anche, e principalmente, per questo motivo se Vincenzo Montella ha deciso di escluderlo nelle ultime due gare.
La situazione in casa Fiorentina non pare essere delle più rosee e c’è grande interesse nello scoprire come evolveranno le cose e se Montella sarà capace di superare questo momento difficile. I tifosi, dal canto loro, sognano di tornare a sperare nel raggiungimento di traguardi importanti e che quanto prima tutti questi problemi possano essere ricordati solo ed esclusivamente come un brutto e lontano ricordo.