Mettete un fiore nei vostri cannoni. Chissà, magari il Roberto nazionale e nazionalista per una volta avrebbe dismesso quell’espressione grigia che ha perennemente stampata in faccia, se solo gli avessero fatto fare la marcetta per il 28 ottobre. Roberto Fiore – leader del partito nazional popolare – Forza Nuova, ci teneva tanto oggi a scimmiottare la marcia su Roma.
Il Questore, dato uno sguardo alle previsioni meteo, non se l’è sentita di far buscare un raffreddore all’attempato camerata. Permesso negato. Mannaggia.
Roberto, in città ci abita, se smette un attimo di piovere due passi li può pure fare, non siamo troppo fiscali. Magari ne approfitta e porta pure il cane a fare pipì.
A Fiore le manifestazioni piacciono tanto, del resto non fa altro da quando è nato e a sessant’anni imparare un mestiere è dura, previsioni meteo alla mano, ha chiesto di manifestare il 4 novembre. Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate. Il Questore, dopo aver suggerito il 1° novembre, ha dato il nullaosta. Vittoria! Un po’ mutilata per i quattro gatti previsti, ma Vittoria!
Per il secondo anno consecutivo, quindi, si terrà l’affascinante manifestazione: Tutto per la Patria. L’edizione 2018 è arricchita dalla presenza dello special guest Giuliano Castellino, coordinatore romano del movimento – fresco di scarcerazione.
Ai microfoni di varie emittenti, il leader Fiore, dopo aver spiegato che “la mafia nigeriana rappresenta un policoro immediato” (e Luca Giurato muto…), ci ha rassicurato sul futuro: “il forzanuovismo continuerà la sua opera”. Grazie Roberto, eravamo tanto in pensiero.
Roma qui Predappio: per l’amarcord della Marcia su Roma è arrivato un altro ospite di riguardo – la first lady di Forza Nuova, Selene Ticchi. La sdentata 48enne, candidata da FN a sindaco di Budrio, sfoggia una maglietta di gran classe per l’occasione. Sul nero di ordinanza campeggia la scritta: Auschwitzland. Che buontempona questa friulana nazionalsocialista…
La marcia dei marci.