Gli uomini pensano al sesso mediamente 2 volte ogni ora, dice la scienza. Ogni uomo con un livello ormonale decente ha fantasticato di tuffarsi in mezzo ad uno stuolo di ragazze disponibili a soddisfarne i desideri.
Per tutti è un pensiero eccitante, destinato a rimanere nel recessi della mente, se è così da secoli probabilmente ci sarà un motivo.
Con 6.000 dollari, oggi, è possibile fare una pernacchia ai secoli di fantasie e sbarcare sulla Sex Island. Si tratta di un’isola privata colombiana dove la Good Girls Company (buone nel senso che sono ragazze di cuore) organizza il cd. Party della Vita: 60 ragazze per 30 uomini. Ognuno dei partecipanti avrà a disposizione due ragazze al giorno per fare sesso illimitato, e a ciascuno sarà assicurata un’ora con 15 escort contemporaneamente. Basterebbe così direi, non per gli organizzatori che mettono a disposizione anche alcol e droghe senza limiti – del resto sono colombiani mica possono fare brutta figura in materia.
Quest’anno, tra l’altro, sono previste alcune nuove attrazioni (ci volevano, il programma era piuttosto magro in effetti) tra cui le partite di golf: il vincitore di ogni match avrà tutte per sé le 60 ragazze per 30 minuti. La scelta dello sport mi sembra assolutamente azzeccata, è poco faticoso – la tre gironi di per sé si presenta già piuttosto sfiancante – e ci si trastulla con 3 semplici elementi, palle, mazze e buche.
Nella vita i treni passano una volta sola, per Brian, un occhialuto 16enne cileno trapiantato a New York, è passato direttamente l’Orient Express, e lui, senza saperlo, ci è salito al volo.
Eh sì, perché il nostro Brian ha vinto il suo soggiorno sull’Isola partecipando semplicemente a una lotteria, all’insaputa dei genitori, sfruttando la carta di credito del padre, ignaro di tutto.
Lo scorso mese, infatti, gli organizzatori della Goods Girls Company hanno offerto la possibilità di vincere un “biglietto d’oro” per un viaggio in una “isola misteriosa” ai Caraibi per il Sex Island Festival: per partecipare alla lotteria bastava effettuare un acquisto nel loro store online. «Ho comprato una custodia per il telefono e una borsa, 60 dollari in tutto, utilizzando la carta di credito di mio padre senza dirglielo – ha raccontato Brian. Dopo aver visto i video di Sex Island mi era venuta voglia di andarci, ma non immaginavo che avrei davvero vinto. Ho ricevuto la mail la settimana scorsa: da un lato mi sembrava di sognare, dall’altro non sapevo come dirlo ai miei».
E infatti quando Brian ha vuotato il sacco, i suoi non l’hanno presa bene: la prima reazione è stata una scenata. Poi, però, il padre ha fatto delle ricerche via internet (probabilmente maledicendo il figlio per non aver inserito il nome paterno, oltre alla carta di credito) e alla fine gli ha dato il via libera per partecipare firmando un permesso scritto, visto che il figlio è ancora minorenne.
Di diverso avviso la madre, che da quel giorno non rivolge più la parola a Brian. Che, immaginiamo, se ne è fatto una ragione in un attimo.
Speriamo che il nostro giovane eroe non vada completamente fuori di testa, il triduo orgiastico rischia seriamente di minarne l’equilibrio mentale.
Buona fortuna Brian.