Un grande Pac Man a forma di ruota troneggia sui Viali di Firenze.
Ve lo ricordate quel pallino giallo che mangiava le pillole, in un labirinto, sfuggendo ai fantasmi? Che se spariva da una parte dello schermo riappariva esattamente dall’altra parte come un terrapiattista qualsiasi?
Mi è apparso sui Viali l’altro giorno. Era verde, non giallo ma l’ho riconosciuto subito.
Ero intrappolato nel traffico caotico dei Viali stuprati dai lavori per infilare un treno in mezzo ad una città.
Hanno creato un deserto e l’hanno chiamato Tramvia.
Dopo i rebus di Piazza della Libertà, affrontare i Viali è ormai una pena. Meno male che c’è la ruota panoramica. Tutta un’altra cosa, adesso.
I Viali ridotti a saliscendi in improbabili toboga seminterrati con curve secche degne di Montecarlo sono illuminati di sera dal ruotone, illuminati per due terzi in realtà.
Là dove appariva maestosa la fontana della Fortezza, ora, seminascosta da sottopasso e Tramvia c’è la Ruota panoramica.
Che l’altro giorno pareva un mandarino mezzo morsicato dal succitato Pac Man.
Era solo un effetto dell’illuminazione, fatta al risparmio, evidentemente. Già difettosa e malfunzionante? Ma no, malfidati, sarà stato un effetto voluto, no? Giusto per dare quel senso di sciatteria e di degrado che si intoni con il resto della città. Povera la mi’ città.
Ed è andata anche bene
A due diciassettenni albanesi è andata pure peggio. Nel nuovo angolo di paradiso all’ombra, pardon, alla luce difettosa della Ruota non sono stati morsi da Pac Man, però.
Sono stati accoltellati, perché accusati di guardare troppo due ragazze.
I ‘difensori’ delle donne, erano probabilmente due loro connazionali più adulti. Pare, infastiditi perché i due minori guardavano le loro fidanzate.
Ai piedi della ruota panoramica sono stati colpiti e feriti con un coltello rispettivamente a un fianco e a una gamba.
Nardella soddisfatto
Eppure Nardella all’inaugurazione della ruota più alta d’Italia, era entusiasta, un felice profeta, potremmo dire.
“Il luogo dove oggi abbiamo la ruota panoramica e la pista di pattinaggio era una centrale dello spaccio. Allora io penso che i cittadini preferiscano un luogo vissuto dai bambini e dalle famiglie invece che un luogo dominato dagli spacciatori che spadroneggiano. Questo è il messaggio che diamo: là dove c’era malavita e degrado, oggi ci sarà gioia, divertimento e un modo di stare insieme civile e rispettoso. Sicuramente la ruota sarà l’attrazione dell’anno in relazione al Natale”.
Ha sconfitto la malavita, il buon Nardella, esattamente come i suoi amici 5 Stelle hanno sconfitto la povertà.
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