L’assaggio vero e proprio
Sappiamo che il whisky può avere un grado alcolico che va dai 42 a oltre i 60 gradi. L’alcol ha un potere anestetizzante sia per le mucose nasali, sia per il palato. Quindi la diatriba se vada bevuto con acqua, con ghiaccio o liscio è un esercizio mentale che porta da poche parti.
Ho spiegato che spesso, nel caso in cui si abbiano whiskies oltre i 50°, un taglio con qualche goccia d’acqua aiuti a stemperare l’invadenza dell’alcol aiutando a sprigionare tutti gli aromi e di conseguenza i sapori. I blender master, per compiere al meglio il loro mestiere di miscelatori di malti, assaggiano i loro campioni con un taglio d’acqua talmente elevato da abbassare la gradazione fino a 20 gradi. In questo modo però si perde la scossa che un buon whisky ti deve dare: infatti è una pratica usata solo dai professionisti.
Quello a cui sono totalmente contrario è il ghiaccio. L’abbassamento della temperatura porta naturalmente a un assopimento degli aromi e dei sapori. Il frizzantino bianco della casa viene solitamente servito freddissimo perché è solitamente un vino fetido e, se bevuto a temperature non siderali, sprigionerebbe tutta la cattiveria che lo contraddistingue. In fase degustativa il whisky va sputato dopo l’assaggio, o va deglutito? Partiamo dal presupposto che il sapore si sente in bocca e quindi, anche se lo sputiamo, la bocca dopo quattro o cinque assaggi si intorpidisce comunque. Il mio consiglio è sempre quello di deglutirlo e questo per due motivi: Il “graffio” dell’alcol si sente solo una volta inghiottito, così come tutti quegli aromi terziari di ritorno.
In quale bicchiere?
Qual è il bicchiere più adatto? Gli addetti ai lavori prediligono il tulipano: la sua forma col collo affusolato convoglia perfettamente gli aromi verso l’alto e aiuta non poco all’esame olfattivo. Molti appassionati invece, e io tra quelli, adorano il tumbler basso o old fashioned. Aiuta a girare il distillato nel bicchiere e poi è molto bello. Non è sbagliato anche il bicchiere da cognac. Magari tenendolo per la base perché, così come il whisky non vuole il freddo, non vuole nemmeno il caldo che può derivare dal contatto col palmo della mano. Deve essere bevuto a temperatura ambiente.
Oggi assaggiamo: Scapa Glansa