Ballottaggi – In Toscana il ballottaggio ha premiato il Centrodestra con la conquista dell’importante città di Lucca. Rivelando una inaspettata fragilità del sistema di potere locale imperniato sul PD. Ma nella maggior parte dei comuni capoluogo di provincia ha prevalso il Centrosinistra. Sia pur per colpa di un Centrodestra diviso e incapace di portare alle urne quella maggioranza di elettori su cui poteva contare. Il risultato complessivo della tornata amministrativa ci dice poi che, su un totale di 142 comuni, 54 sono andati al Centrodestra e 48 al Centrosinistra. Per cui entrambi gli schieramenti hanno qualche motivo di soddisfazione come di delusione. È insomma un risultato che presenta un rapporto di forze alquanto bilanciato, dal quale fatica ad emergere un vero vincitore.
Ballottaggi – vince l’astensionismo
Anche perché, ad essere sinceri, a vincere è stato soprattutto il partito dell’astensionismo. Infatti al ballottaggio l’affluenza alle urne è stata del 42,18%. Con un ulteriore crollo rispetto al 54,11% del primo turno. Il che significa che chi ha vinto la conta dei voti rappresenta comunque una minoranza di votanti. Poiché il 50% del 42% equivale al 21%. Ossia a circa 2 elettori su 10. È allora su questo dato che la politica tutta (da destra a sinistra) dovrebbe aprire una seria riflessione. Perché il distacco tra eletti ed elettori, tra istituzioni e cittadini (o se preferite tra il Palazzo e il Popolo), non fa che aumentare. Ed in questo distacco risiede l’attuale crisi della democrazia rappresentativa.
Paolo Amato
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