L’ippica ha una storia lunga e affascinante, che risale a svariati secoli fa. Essendo uno degli sport più popolari nel nostro Paese, si è evoluto nel tempo fino a diventare uno degli eventi sportivi più apprezzati dalle nostre parti, al punto da coinvolgere milioni di tifosi e appassionati ogni anno. Dalle sue antiche radici fino ad arrivare ai giorni nostri, la corsa dei cavalli è uno sport ricco di tradizioni e di fatti interessanti, tutti da scoprire. Oggi, dunque, vedremo insieme quali sono le informazioni più importanti a tal riguardo.
La storia dell’ippica, dalla Grecia ai giorni nostri
L’ippica moderna è nata in Inghilterra nel XVII secolo, ma in realtà le corse con i cavalli hanno radici ben più profonde. Risalgono infatti ai tempi dell’antica Grecia, quando venivano organizzate le corse di carri in onore degli Dei. Questa tradizione fu poi adottata dai Romani e continuò a diffondersi in Europa.
In merito ai fatti storici più interessanti, le corse con i cavalli vennero introdotte nelle Olimpiadi greche nel 680 a.C., basandosi sulle testimonianze scritte che sono giunte fino ai giorni nostri. Persino Omero parlò di questo sport, all’interno del suo capolavoro: l’Iliade. Ovviamente, ai tempi greci e in seguito nell’antica Roma, le corse con i cavalli venivano organizzate con le quadrighe e con le bighe. Il fantino, infatti, venne introdotto solo diversi secoli più tardi.
Nello specifico, nel Medioevo (anche in Italia) si celebravano delle gare fra diverse scuderie, con i cavalli montati a pelo. Erano i tempi delle corse dei Barbieri, del Palio di Siena e del Palio di Asti, giusto per fare alcuni esempi concreti.
In Inghilterra, le corse di cavalli vennero inizialmente organizzate per raccogliere dei fondi da destinare alle famiglie aristocratiche. Durante il XVII secolo iniziò a configurarsi l’ippica moderna, con la suddivisione in gare e discipline, dal trotto fino ad arrivare al galoppo e alle competizioni ad ostacoli, passando per le pariglie. In Italia l’ippica giunse agli inizi del 1800, ma ebbe un successo davvero straordinario, al punto che la famiglia dei Savoia scrisse interi saggi su questo sport.
L’evoluzione dell’ippica e le curiosità sui cavalli
Oggi l’ippica continua ad essere uno degli sport più apprezzati nella Penisola, anche per merito del digitale. Sul web, infatti, è possibile trovare diverse piattaforme che permettono di piazzare le scommesse ippiche online. Ci sono poi diverse curiosità in merito all’ippica e ai cavalli in generale. Per prima cosa, ogni disciplina ha il proprio cavallo: nel galoppo si usano infatti i purosangue, mentre nel trotto i trottatori.
Ci sono anche alcune specialità che in pochi conoscono, come nel caso del trotto montato, visto che il trotto classico prevede l’utilizzo di un calesse. Altre discipline tutte da scoprire sono l’ambio (andatura in due tempi) e il trotto per pariglie, che si sviluppa con due cavalli affiancati. Infine, anche Hollywood ha dedicato parecchi film all’ippica e alle corse dei cavalli. Basti pensare al famoso film Seabiscuit del 2003, all’iconico La Stangata del 1973 e a The Long Shot del 1939.