Le pagelle della Fiorentina dopo la convincente vittoria per 2-1 sul Milan.
Terracciano: 6,5- Sicure nelle uscite, buoni riflessi su Giroud, meno efficace con i piedi.
Dodo: 7- Primo tempo da dimenticare: non riesce quasi mai ad essere propositivo. Nel secondo tempo cambia marcia, bellissimo l’assist per Jovic.
Igor: 7,5- Partita sontuosa non sbaglia quasi niente, tranne che un anticipo su Ibra, ma riesce a rimediare. Meno male non era l’Ibra di qualche anno fa.
Quarta: 6 – Forse condizionato dall’ammonizione, ogni tanto fa qualche passo falso in una partita tutto sommato onesta. Non chiude su Theo.
Biraghi: 6- Perde il duello con Messias, però tutto sommato lo fa con onore.
Dal 73’ Ranieri: 6- Sostituisce Biraghi. Tiene la posizione e non commette errori.
Bonaventura: 6,5– Porta con eleganza il pallone per il campo, senza mai perderlo. Prova a fare gol ma ci voleva più convenzione sul quel tiro nel primo tempo salvato quasi sulla linea da Tomori.
Dal 80’ Castrovilli: Sv-
Amrabat: 7- Queste sono le partite che lo esaltano. Ruba palloni importanti e fa sentire il suo fisico nel mezzo del campo.
Mandragora: 6,5- Meglio senza pallone che con il pallone tra i piedi, in cui appare troppo lento. Ma è lui nel primo tempo, senza palla appunto, a comandare il pressing che non ha fatto praticamente mai passare il centrocampo al Milan.
Ikoné: 7- Nel primo tempo pasticcia, anche se si fa vedere per qualche recupero difensivo. Nel secondo si accende e si procura il rigore.
Cabral: 6,5– Non segna ma tiene alta la squadra. Difende i palloni con grinta e mestiere. Ne recupera di importanti, causa ammonizioni e si procura punizioni, si vede anche in difesa.
Dal 80’ Jovic: 8 – Entra e subito impegna Maignan in una difficile parata su di un ottimo colpo di testa. Il gol è qualcosa di meraviglioso tuffo ed incornata da vero campione.
Gonzalez: 7- Inizia in sordina, poi piano piano sale in cattedra impegna un paio di volte Maignan. Quando parte i difensori del Milan non lo prendono mai; infallibile dal dischetto.
Italiano: 7,5– Si è rivista finalmente la Fiorentina della scorsa stagione: gran pressing e giro palla non fine a se stesso. Il risultato è anche troppo stretto rispetto a quanto si è visto in campo. Sembra che l’alternanza tra gli attaccanti cominci a funzionare. Se così fosse, come tutti speriamo, bisognerà chiedergli scusa per la sua gestione in passato molto criticata. Io per primo.
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