Calenda sul Pd: “Spostato su posizioni da rappresentante di istituto”
Fonte agenzia Dire
“Crediamo che oggi, soprattutto con lo spostamento del Pd non a sinistra, ma su posizioni che sembrano quelle di un rappresentante di istituto di un liceo, che sono sempre evocative ma non spiegano come fare le cose, c’è un grande bisogno di un’area pragmatica, liberal democratica non centrista, fortemente riformista e molto idealista“, così Carlo Calenda durante la trasmissione ‘Mezz’ora in più’ di Lucia Annunziata.
TERZO POLO. CALENDA: PARTITO UNICO NON È PIÙ SUL TAVOLO
Durante l’intervista, il leader di Azione ha commentato anche il fallimento del progetto del partito unico con Matteo Renzi. “I gruppi parlamentari eletti stanno lavorando bene insieme”, ha detto. “Il partito unico non è più sul tavolo. Siamo due partiti autonomi che fanno le proprie scelte”. E ancora: “La politica è crudele, ha una sua crudeltà. È sempre stato così e sempre rimarrà così. Ti può scappare la frizione, la cosa importante è che, quando ti scappa, devi tornare indietro”. “Io mi sento ferito– aggiunge Calenda- perché ho lavorato in questo progetto mattina, pomeriggio e sera, e poi l’ho visto sbriciolarsi. È stata una grande delusione. La differenza nella vita però è come ti regoli quando fallisci. Io ho ritrovato la motivazione ideale”.
PNRR. CALENDA: PROVVEDIMENTO CORTE CONTI LO AVREI FATTO IO
In merito ai controlli della Corte dei Conti sul Pnrr poi Calenda spiega: “Lo avrei fatto io. Perché era un controllo assurdo e ridondante”.
DIGITALE. CALENDA: PRESENTEREMO LEGGE CHE VIETA I SOCIAL SOTTO I 13 ANNI
Tra i temi toccati dal leader di Azione anche quello dei giovani: “La prossima settimana presenteremo una legge, la stessa presentata in Francia, per vietare sotto i 13 anni l’uso dei social, e solo col consenso dei genitori da 13 a 15, e fare un meccanismo di riconoscimento d’identità”.
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Calenda sul Pd: “Spostato su posizioni da rappresentante di istituto”