Il mondo multipolare decolla: Russia e Iran avviano forme di collaborazione che coinvolgono i giovani
di Andrea Lucidi
Fonte Il Faro di Roma www.farodiroma.it
Durante questo forum economico internazionale il punto fondamentale è stato la partenza pratica dei Paesi BRICS. Tuttavia, alcuni workshop hanno anche riguardato il rafforzamento della cooperazione tra Paesi BRICS e futuri membri dell’organizzazione. L’ultimo giorno del Forum ho assistito ad uno di questi Workshop dal titolo “Russia e Iran, prospettive di collaborazione tra i giovani”.
Il seminario
L’argomento del seminario era strettamente culturale e gli ospiti, come l’ambasciatore della Repubblica islamica dell’Iran Kazem Jalali, il vice rettore dell’Università di stato di Teheran Seyed Mohammad Marandi, intervenuto online, e Stanislav Surovtsev, vice rettore per le politiche giovanili dell’Università per le relazioni internazionali di Mosca, hanno tutti tenuto interventi riguardati lo scambio accademico e la necessità di implementare i rapporti tra i giovani dei due Paesi.
L’Iran, nel contesto geopolitico attuale, rappresenta un importante partner della Federazione Russa e, a differenza di quanto si dice in occidente, inserisce nelle sue delegazioni anche diverse donne, come Lana Ravandi-Fadai, professoressa associata all’Istituto di studi orientali all’Accademia Russa delle Scienze, ospite del forum e relatrice in questo seminario.
Gli interventi hanno illustrato diversi eventi per i giovani che si stanno svolgendo o organizzando in Russia a cui stanno partecipando anche delegazioni ufficiali di studenti iraniani, come il festival della gioventù, in programma per i prossimi giorni e che vedrà la partecipazione di una delegazione dell’Università statale di Teheran.
E’ stato interessante notare come lo studio delle lingue, il farsi ed il russo, nelle rispettive Università dei due Paesi, venga considerato come un requisito fondamentale per comprendere fino in fondo la cultura di entrambi i popoli. Naturalmente, l’intento di queste iniziative è quello di contribuire al rafforzamento della collaborazione e della mobilità accademica, che rappresenta la base per la cooperazione tra i giovani adulti russi ed iraniani, che potranno così beneficiare di nuove opportunità lavorative e di studio.
I rapporti
L’origine dei rapporti della Russia con il Medio Oriente è antica e questi rapporti rappresentano una componente essenziale nell’ambito delle relazioni geopolitiche russe, come è stato ricordato. L’Iran del resto, Paese sottoposto a sanzioni da molti anni e ritenuto uno “stato canaglia” dalla solita “comunità internazionale”, ha dovuto rimodellare le proprie relazioni diplomatiche per coltivare i rapporti con quei Paesi che erano disposti ad instaurare un dialogo basato sulla parità e non un rapporto di subordinazione, come troppo spesso succede con le relazioni instaurate dall’Occidente. Lo stesso Marandi nel suo intervento ha ribadito il fatto che entrambi i Paesi, proprio perché sottoposti a sanzioni, devono collaborare in fretta e cooperare a tutti i livelli politici e culturali.
Per me è stato anche molto bello, alla fine del seminario, scoprire che molti studenti della delegazione di Mosca che aveva partecipato all’evento, studiano con piacere anche la lingua italiana, ulteriore segnale dell’apertura della Russia.
I temi del forum non hanno toccato soltanto argomenti economici. Il coinvolgimento delle istanze culturali e degli scambi accademici, con interventi dal mondo universitario di vari Paesi, ha contribuito in maniera determinante a rendere il forum un punto di partenza vero e proprio per il mondo multipolare. Gli sviluppi ora sono tutti da vedere.
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