La destra francese si svegli, il nemico è Macron
Macron non può vincere in Francia, Macron non deve vincere, semplicemente per la capacità scarsa del fronte avversario di compattarsi ed allargarsi. La convocazione disperata di elezioni anticipate, è una mossa brillante per cercare di sparigliare le carte. Una destra seria non faccia sparigliare le proprie carte.
I gollisti sono talmente tanto imbecilli da espellere un presidente che fa quello che andava fatto, cioè allargare. Come si può tenere fuori tutto il consenso ottenuto dalla Le Pen, senza favorire l’ennesimo pasticcio che porterebbe solo nuovamente al potere Macron.
È possibile che la sinistra estrema sia più brava?
Quei quattro deficienti che si fanno chiamare di destra moderata non si rendono conto che c’è il concreto pericolo di una sinistra estrema che si è unita nel Front Populaire?
Vogliono correre il rischio che uno schieramento di sinistra estrema ottenga un importante numero di seggi ? Nuovi sostenitori delle ragioni di Hamas nel cuore della Francia?
Neppure questo basta a capire che c’è un dovere fortissimo da parte di tutti gli uomini di destra di portare Marine Le Pen nelle istituzioni per completare quel percorso che in Italia orgogliosamente completammo trent’anni fa? Una strada importante di legittimazione di una forza politica che non poteva più essere ignorata.
È ora che la destra la smetta di vivere di paure, ed inizi a cogliere le occasioni. Il generale De Gaulle probabilmente inorridisce nel vedere su questa terra cosa è diventata la sua creatura.
Macron sostiene l’aborto perché è un aborto egli stesso
Emmanuel Macron addirittura al G7 si dimostra antitetico ai valori etici fondanti della cultura di destra. Uno che si vanta di aver ottenuto il risultato di mettere l’aborto in costituzione cosa, ha a che fare con il panorama culturale classico della destra?
Perché favorirne ancora una volta l’ascesa per l’incapacità e la debolezza di chi avrebbe la maggioranza.
Perché continuare a tenere un atteggiamento che deprime le speranze di chi vota per il cambiamento?
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