L’OMBRA DEL CONFLITTO GLOBALE INTERPRETATO DA FIGURANTI
Ero un bambino di 5 anni e già sentivo parlare della guerra in Libano nella zona che abbraccia Israele e gli stati arabi limitrofi
Una storia senza tempo un odio atavico acuito dalle decisioni post belliche di assegnare, con dubbia attribuzione storica, un lembo di terra al popolo ebraico, cosa nel concetto molto bella dopo l’olocausto, ma molto mal congegnata perché per favorire un torto enorme se ne è generato un altro che nel tempo è divenuto gigantesco.
La politica estera americana , specialmente con i democratici al Governo, è molto aggressiva ed imperialista e dove non direttamente condotta mirata per tramite di alleati fidati, o sottomessi, a combattere o alimentare situazioni di crisi mirate e chiaramente volute.
Possiamo per i meno attenti ricordare dopo l’11 Settembre quella che è apparsa come una nuova crociata contro l’Islam estremo ed è sfociata in conflitti che dall’Iraq hanno avuto espansioni mirate in Afghanistan Siria ed ovviamente Medioriente
La finalità di combattere un pericolo reale come l’integralismo islamico ha giustificato e giustifica atti di estrema violenza e risolutezza come alcune repressioni e battaglie di guerriglia in Iraq, in Afghanistan ed in Siria con ripercussioni o meglio effetti collaterali in Europa che con il Bataclan Nizza e altri episodi isolati hanno fatto vivere momenti di tensione assoluta specialmente dopo l’invezione dell’Isis, in quanto tutt’oggi risulta dubbia la finalità, l’origine del finanziamento e l’addestramento dei suoi accoliti, nonché creato a seguito di tali conflitti enormi orde migratorie verso l’Occidente con evidenti conseguenze economico sociali e di sicurezza in Occidente.
Oggi un governo americano “agli sgoccioli” continua ad alimentare tensioni internazionali e guerre che francamente non solo contrastano con il buon senso ma oltre a questo cozzano anche con l’interesse di buona parte degli storici alleati.
Chi combatte queste guerre? L’élite delle Forze armate USA ? La NATO?
No niente affatto due fantocci in mano americana con scarsissime doti di intelletto chiaramente manovrate, con promesse o ricatti, e volte a destabilizzare non solo le aree interessate ma il mondo intero.
Così da rendere ingovernabili i processi e l’onda d’urto che questi ingenerano.
La domanda da porsi è perché l’ONU o la Comunità internazionale non alza la mano e chiede una pausa perché nessuno si oppone a questo?
Riarmarsi e alimentare tare il processo di innovazione degli arsenali ?
Spostare l’attenzione su conflitti per preparare il terreno alla offensiva economica finanziaria che si combatterà con Trump e la Cina con l’Europa nel mezzo?
Cercare di fiaccare le resistenti e sanissime aziende tedesche per costringere anche la Germania a piegarsi alla logica della finanza di oltre oceano, questo ,se pur io abbia poca simpatia per i tedeschi, significherebbe la fine della UE almeno a livello economico.
Quindi Netanyahu che fa sparare su UNIFIL dato che non lo ha fatto per errore cosa vuol significare?
Che Israele facendosi forza della salda alleanza USA e del mandato ricevuto farà lo sceriffo con IRAN e mondo arabo senza che nessuno possa dire niente? E che ruolo sta giocando l’Italia in tutto questo da protagonista o da gregario.come sempre?
Non sorprende l’indignazione del Governo e del Parlamento per una volta monolitico che in varie forme ha alzato la voce con Israele ricordando le regole del Diritto internazionale da quest’ultima spesso omesso o tralasciato. Lascio le riflessioni aperte e poi ci tornerò sopra ma questi quesiti apparentemente senza risposta oggi potrebbero segnare le nostre vite e quelle dei nostri figli nei prossimi 50 anni…
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