Luka Hein: “Ingannata”
Firenze – Si è svolta oggi alle 12.30, nella Sana Macconi di Palazzo Vecchio a Firenze la conferenza stampa organizzata da Pro Vita & Famiglia Onlus in collaborazione con Fratelli d’Italia rappresentato dal Vice-Presidente Vicario del Consiglio Comunale di Firenze Alessandro Draghi. Alla conferenza stampa hanno partecipato anche il Responsabile regionale del Dipartimento Famiglia e Valori Non Negoziabili di Fratelli d’Italia Luigi Forte, l’opinionista e scrittore Fabio Dragoni e, in collegamento dal Senato, il capogruppo di Forza Italia Maurizio Gasparri, autore dell’interrogazione parlamentare al Ministro della Salute Orazio Schillaci che portò all’ispezione presso l’Ospedale Careggi, dove gli ispettori del Ministero della Salute hanno riscontrato gravi irregolarità nel trattamento della presunta disforia di genere in bambini e adolescenti, i quali non venivano sottoposti ai dovuti accertamenti diagnostici di natura psicologica e psichiatrica per indagare le reali cause del loro disagio identitario prima di somministrare il farmaco ormonale Triptorelina, come imposto da una determina dell’AIFA del 2019. La stessa AIFA, dopo il caso Careggi, ha annunciato la revisione delle linee guida sulla somministrazione della Triptorelina.
“Ingannata, perché nessuno è nato nel corpo sbagliato”
Da una nota di Pro Vita & Famiglia si legge:
Luka Hein si è unita alla sempre più nutrita schiera dei “de-transitioner”, giovani spinti a cambiare sesso che tentano ora, per quanto possibile, di “tornare indietro” e denunciano il cosiddetto “approccio affermativo”: il sistema di menzogne che tramite i social, le scuole e operatori sanitari politicizzati sta spingendo migliaia di minori a disagio con se stessi a credersi “nati nel corpo sbagliato” senza indagare le reali cause delle loro sofferenze.
«Abbiamo deciso di portare in Italia la testimonianza di Luka Hein – afferma Maria Rachele Ruiu, portavoce di Pro Vita & Famiglia – per far giungere un messaggio di verità a migliaia di adolescenti italiani che stanno cadendo nell’inganno di essere “nati nel corpo sbagliato” e ai loro genitori: nessuno nasce “sbagliato”, noi siamo il nostro corpo e provare a cambiarne la forma estetica con una dolorosa medicalizzazione a vita non ne cambierà la natura ma lascia solo più insoddisfatti di prima. Alla politica chiediamo di tutelare la salute dei minori impedendo che possano essere sottoposti a trattamenti medici per alterare il loro normale sviluppo puberale in una fase della vita in cui non hanno piena consapevolezza di ciò che sono e saranno e alla luce dei dati scientifici secondo cui, col naturale procedere dello sviluppo, la quasi totalità delle presunte disforie di genere in minori si riassorbe in una sana e serena identificazione nel proprio sesso biologico».
Leggi anche: https://www.adhocnews.it/dittatori-democratici-e-non/www.facebook.com/adhocnewsitalia
SEGUICI SU GOOGLE NEWS: NEWS.GOOGLE.IT