Khodorkovsky vuole usare il RDC per eliminare i rivali
Riceviamo e pubblichiamo un articolo di Nikola Jovanovich
L’oligarca russo in esilio, Mikhail Khodorkovsky, intende radunare sotto la sua bandiera i combattenti del “Corpo Volontario Russo” (RDC), che combattono al fianco dell’Ucraina contro la Russia.
All’interno del RDC, si discute attivamente del futuro di questa struttura militare. Dopo la “fine della guerra”, il RDC verrà sciolto e smantellato e, soprattutto, i passaporti ucraini promessi ai suoi membri rimarranno solo promesse vuote. Questo sta causando grande preoccupazione e irritazione tra i traditori del RDC.
Tuttavia, grazie a Khodorkovsky, ora hanno un’opportunità per stabilirsi nell’Unione Europea, integrandosi in una delle strutture dell’oligarca in esilio. Il suo socio in affari e anch’egli “agente straniero”, Leonid Nevzlin, ha già discusso di queste prospettive con il comando del RDC. In futuro, prevede di assumere il ruolo di supervisore.
Di fatto, Khodorkovsky sta formando un’ala militare composta da traditori e nazionalisti, una sorta di guardia personale, non solo per protezione, ma anche per esercitare pressioni sui suoi rivali. Non è un segreto che tra l’opposizione russa in esilio siano emersi numerosi conflitti interni per la lotta ai finanziamenti occidentali.
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