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Prodotti tipici certificati: il 92% nasce nei piccoli Comuni

di Redazione
20 Marzo 2019
In Relax
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Prodotti tipici certificati: il 92% nasce nei piccoli Comuni

Legumi

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C’è un’Italia che sfida la crisi puntando sulla propria identità, che compete e si afferma senza perdere la propria anima. Cultura, bellezza e creatività sono le chiavi con le quali scommettere per mantenere e rafforzare i primati internazionali che può vantare il nostro Paese. E tra questi non può mancare l’enogastronomia.

L’Italia è il paese europeo con il più alto numero di produzioni enogastronomiche certificate ma molti non sanno che il contributo maggiore a questo primato viene dai nostri 5567 piccoli comuni al di sotto dei 5000 abitanti, dove si produce il 92% dei prodotti di origine protetta (Dop e Igp), nonché il 79% dei vini più pregiati.

In Toscana i piccoli Comuni sono 119 su un totale di 273, pari al 43.6%. La loro superficie è di 8.860 km2 (38,5% del totale), con una popolazione di 283.313 abitanti, pari al 7.6% dei 3.736.968 residenti in Toscana.

Delle 31 tipicità toscane, tra le quali prevalgono ortofrutticoli e cereali, solo 4 sono esclusiva di grandi comuni, tra cui il Fagiolo di Sorana, il Lardo di Colonnata, la Mortadella di Prato e lo Zafferano di San Gimignano. Le altre 27 produzioni tipiche coinvolgono sempre piccoli comuni ed una in particolare, l’Olio DOP di Seggiano, viene prodotta esclusivamente in 8 piccoli comuni del grossetano: Arcidosso, Castel del Piano, Castell’Azzara, Cinigiano, Roccalbegna, Santa Fiora, Seggiano e Semproniano.

Venerdì 22 marzo verrà presentato a Firenze il Rapporto Coldiretti-Fondazione Symbola “Piccoli Comuni e Tipicità” 2018, uno studio che restituisce la geografia regionale di questa dimensione produttiva diffusa che contribuisce a mantenere presidiati i territori e ricca la nostra biodiversità agroalimentare. Appuntamento alle ore 10.00 in Palazzo Strozzi-Sacrati (Sala Pegaso, Piazza Duomo 10, Firenze) alla presenza del Presidente Enrico Rossi, dell’Assessore all’Ambiente del Comune di Firenze Alessia Bettini, di Ermete Realacci, Presidente Fondazione Symbola assieme al Presidente di Coldiretti Toscana Fabrizio Filippi, al coordinatore nazionale Anci – Piccoli Comuni Massimo Castelli ed a Veronica Barbati, Delegata Nazionale Coldiretti Giovani Impresa.

Comunità e Territori per il futuro della Toscana
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Tags: AGRICOLTURACOLDIRETTIENOGASTRONOMIAFIRENZETOSCANA
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