DIRITTI. RETE READY E LOTTA A OMOFOBIA, A FIRENZE SCONTRO NARDELLA-FDI
DESTRA CHIEDE PROTOCOLLI SCUOLE; SINDACO: SU DISCRIMINAZIONI NO FASCE GRIGIE
Riportiamo l’articolo fonte Agenzia DIRE Firenze, 24 mag. – “Abbiamo chiesto protocolli e
approfondimenti” in commissione. Perché “un conto è parlare contro la discriminazione, altro è fare propaganda di altro genere. Non dico questo, ma vogliamo prima conoscere questi protocolli”.
Rete Re.a.dy
Quelli della rete Re.a.dy per rafforzare la collaborazione in Toscana tra la Città metropolitana di Firenze e
la Rete italiana delle Regioni, Province autonome ed enti locali impegnati nel prevenire, contrastare e superare le
discriminazioni per l’orientamento sessuale e l’identità di genere. Un accordo promosso e approvato dal Consiglio metropolitano, ma con i voti contrari di Fdi e Lega.
Fratelli d’Italia
Una scelta contestata duramente in aula dal sindaco Dario Nardella. “Va bene combattere le discriminazioni, nulla in contrario”, anzi “lo scorso anno abbiamo votato a favore” dell’atto.
Tuttavia, ha spiegato all’Agenzia Dire il consigliere metropolitano di Fratelli d’Italia, Alessandro Scipioni, “prima
ci fu detto che gli approfondimenti sarebbero stati possibili e che” da Re.a.dy. “sarebbero venuti a spiegare i contenuti diffusi nelle scuole. Poi, però, questo non è accaduto. Quindi abbiamo
risollevato il problema: quello cioè di conoscere i protocolli prima”. Senza questo passaggio, focalizzato soprattutto sulle scuole, è scattato il voto contrario supportato anche dalla
consigliera della Lega, Cecilia Cappelletti.
Nardella
Il voto, però, non è piaciuto a Nardella, che, durante il dibattito, ha preso la
parola per mollare il colpo: “Non capisco perché ci sia, da parte vostra, questo cambio di atteggiamento su un tema peraltro molto sentito: qui stiamo parlando di prevenire e contrastare fenomeni di omofobia e transfobia. Fenomeni gravi, che avvengono nel mondo
della società civile e della scuola”
DIRITTI. RETE READY E LOTTA A OMOFOBIA, A FIRENZE SCONTRO NARDELLA-FDI -2-
(DIRE) Firenze, 24 mag. – “Sinceramente sono molto sorpreso e
dispiaciuto” per la mancata adesione “a un’iniziativa sacrosanta:
combattere le discriminazioni. Quando si tratta di impegnarsi per combattere le discriminazioni di genere e orientamento sessuale o si sta da una parte, o dall’altra. Non ci sono fasce grigie”, ha
arringato ancora Nardella.
Scipioni
Al sindaco, ha ribattuto a stretto giro Scipioni, “dico che sono contro qualunque discriminazione: sesso, lingua, razza. Però propagare l’ideologia gender in maniera surrettizia può essere
sbagliato.
Non sappiamo cosa si faccia se non vengono mandati i protocolli: ho chiesto di incontrare queste persone, farle venire in commissione per parlarci. Che paura c’è?”.
Fonte (Dig/ Dire)
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