Sarà Matera, già Capitale Europea della Cultura 2019, ad ospitare il 13 e 14 ottobre pv. la “Festa Nazionale del Cuoco”, un’occasione nella quale le Associazioni Provinciali, le Unioni Regionali e le Delegazioni Estere della Federazione Italiana Cuochi, promuoveranno – attraverso cooking show, convegni, appuntamenti e percorsi enogastronomici -, quei valori di condivisione, scambio ed aggregazione dei quali la cucina è espressione.
Immersi nei suggestivi luoghi della cittadina lucana, nell’anno che la vede protagonista in Europa e nel mondo, i cuochi si appresteranno a raccontare l’unicità di una città contemporanea, la cui identità non è affatto assimilabile a quella delle grandi metropoli, stimolando la riflessione su valori produttivi e di consumo lontani e talvolta antitetici rispetto ai modelli standardizzati o al rischio d’appiattimento dell’offerta territoriale sui mercati globalizzati. Valori dei quali una Capitale Europea della Cultura deve oggi farsi portatrice anche chiamando a sostegno la cucina per poter rivendicare il valore di quella “cultura popolare” la cui promozione è anche fra i principali obbiettivi strategici della Fondazione Matera – Basilicata 2019.
Partendo dalle buone pratiche d’impiego e trasformazione dei prodotti d’eccellenza della Basilicata e delle altre Regioni d’Italia, nei due giorni di Festa i cuochi rilanceranno il tema di una “Cultura del Gusto” che muova da modelli di consumo sostenibili, versatili e differenziati, perché in profonda simbiosi con le risorse del territorio. Un percorso di degustazioni, confronti e dibattiti che vedranno protagoniste le produzioni della terra, le specie ittiche più trascurate, il recupero delle tradizioni locali ai fini di uno sfruttamento sostenibile e razionale delle risorse alimentari. In linea con ciò che già sappiamo sul nostro incredibile patrimonio gastronomico ma che talvolta sembriamo ignorare: la nostra grande ricchezza è conseguenza dell’adattamento ai differenti contesti territoriali che l’hanno generata e che oggi, come in futuro, spetta a noi preservare.