Addio a Narciso Parigi, ultimo cantore fiorentino. Firenze perde l’ultimo suo interprete, insieme al compianto Riccardo Marasco.
Narciso Parigi, 92 anni, era amatissimo, soprattutto a Firenze, e la notizia della sua morte suscita grande commozione in città.
Firenze ha seguito con apprensione queste ultime settimane di Narciso Parigi appena, si è saputo delle sue condizioni critiche.
In occasione della partita con l’Atalanta in Coppa Italia (il 15 gennaio) i tifosi viola della Curva Fiesole hanno esposto uno striscione di incoraggiamento: “Forza Narciso“.
Il “labaro viola” dell’inno della Fiorentina era forse la sua canzone più conosciuta, che riecheggia da decenni all’inizio di ogni partita della Fiorentina.
Il cantante è morto nella sua casa sulle colline fiorentine, è stato un popolare cantante e attore, interprete (appunto) dell’inno della squadra viola, ma conosciuto in tutto il mondo per le sue oltre 5mila incisioni e una ventina di film da protagonista (più altri da comprimario).
Fu amico di Gino Bartali, e salì molte volte sul palco di Sanremo, il Festival della Canzone italiana, la prima volta al fianco di Claudio Villa dove avrebbe dovuto cantare Terra Straniera ma lui diceva che la casa discografica gliela tolse e cantarono invece Ci ciu, mentre la canzone originaria vinse quell’edizione.
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