In Afghanistan nasce il nuovo Governo. Chi sarà il premier è una notizia interessante, ma in fondo di poco conto poiché il potere verrà esercitato in maniera assoluta solo dalla guida religiosa Haibatullah Akhundzada.
Comunque, come ogni regime, probabilmente anche loro hanno complessi equilibri di potere interno e la guida del governo dovrebbe toccare a Abdul Ghani Baradar braccio destro del leader religioso. Forse questa è una notizia.
Sembra che le donne non entreranno nel nuovo esecutivo conformemente alla sharia. E qui io la notizia neppure la vedo. Cosa c’è di nuovo? I talebani non sono forse questi? Ci siamo forse illusi che coinvolgessero le donne in qualcosa? Credete che oggi le donne a Kabul e nelle altre città del nuovo/vecchio Afganistan vadano in giro in pantaloncini, oppure in minigonna. Al mare sono indecise se mettersi in topless, costume due pezzi o costume intero?
Le donne in Afghanistan semplicemente non hanno più voce. Sono un elemento complementare. Rimango in balia dei padri, dei fratelli, dei mariti e di quello che decide il governo assoluto della sharia. Hanno comunque il diritto di appellarsi ai tribunali della sharia. Ma non credo sia consigliabile provarci. Ma tanto il mondo libero tollererà qualunque comportamento dei talebani sul fronte interno. Che sia di oppressione delle donne, delle minoranze religiose, dei diritti fondamentali del popolo.
Ora bisogna collaborare con i talebani contro il cattivo Isis; la scelta del male minore che di fatto sta portando avanti l’amministrazione Biden. L’altro giorno ci mancava di ammantarli di eroismo dopo l’attentato dell’Isis.
Risparmiateci la storiella che sono meno cattivi
Che ormai tanto i talebani abbiano conquistato il paese e l’occidente non abbia la forza di volontà di far niente, è purtroppo un dato di fatto oggettivo.
Però che almeno ci venga risparmiata l’assurda favoletta secondo la quale sarebbero meno cattivi di altri. Il fatto che lo Stato Islamico sia un ritrovo di balordi terroristi, non può certo giustificare chi ne condivide gli ideali alla base della sua visione del mondo.
Ma ci rendiamo conto che l’occidente ha combattuto per vent’anni perdendo tanti suoi figli sui campi di battaglia dell’Afghanistan? Che sono migliori gli estremisti radicali dell’Isis Biden lo vada a dire alle donne che ad Herat ancora giustamente manifestato per il diritto al lavoro, all’istruzione alla partecipazione alla vita politica del paese.
I talebani e gli aderenti all’Isis sono della stessa pasta, hanno gli stessi valori, si nutrono dello stesso fanatismo religioso.
Il fatto che oggi i talebani siano per l’incapacità dei governi occidentali un interlocutore necessario non li rende moralmente migliori dei loro cugini vestiti di nero.
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