Le Sardine si diffondono rapidamente, il gruppo nato su Facebook ha già decine di migliaia di iscritti e prepara una manifestazione a dicembre. Salvini risponde con “Gattini per Salvini“, e pubblica un micio con il pesce in bocca: “cosa c’è di più dolce e bello? Ai vostri bambini piacciono sardine e pesciolini? Mettete la foto nei commenti! Miao!”. Questo è il livello a cui si è ridotta la sfida politica italiana.
Ancora più eloquente la foto pubblicata sul web, dove si vede un gattino intento a divorare una sardina. Una palese dichiarazione di guerra all’omonimo movimento.
L’iniziativa lanciata da Salvini ha riscosso grande successo: quasi 5mila condivisioni e più di 10mila commenti al post, molti dei quali con allegata l’immagine di un gatto o di un animale domestico. Complimenti anche ai seguaci del leader leghista.
Numeri importanti che hanno convinto Salvini a proseguire la sua campagna contro le “sardine”. E infatti sui suoi profili social del è apparsa la foto di un altro gatto, seduto a tavola davanti a un piatto a base di… indovinato, sardine. Per la precisione, un pesciolino già tagliato e pronto per essere mangiato. Come Salvini vuol fare con le “finte” sardine.
Speriamo che lo spin doctor di Salvini e la sua Bestia algoritmica si fermino ai gattini.