Terre di confine unite dalla passione per la corsa di montagna e il buon cibo, Alpe Adria Ultra Trail fa il pieno.
Tarvisio. Per alcuni, 500 per la precisione, il picnic di Ferragosto non è stata una semplice scampagnata o degustazione sotto l’ombrellone. Sono arrivati da 10 differenti Nazioni, oltre alle 3 ospitanti ovvero Italia, dove è nata l’iniziativa, Slovenia e Austria. Tutte sotto una comune bandiera che è quella dell’Alpe Adria ultra trail.
Alpe Adria Ultra Trail, per sua definizione, una ultra maratona che vuol dire lunghe distanze e grandi salite e discese. È stata in realtà anche un’occasione golosa per conoscere i prodotti a chilometro zero di una fascia geografica particolare come quella di confine tra Italia, Austria e Slovenia che termini di tradizioni gastronomiche la sanno lunga.
I ristori lungo il percorso
Il formaggio Montasio, le mele Pomis, il miele Comaro e dolci come la Gubana della nonna. Sono stati alcuni dei protagonisti dei numerosi ristori disseminati sui 3 percorsi e la gara.
Altra specialità del luogo è la Friultrota, pasta ad alto contenuto proteico, a base di trota. Per i runner sul percorso della Alpe Adria è stata un toccasana.
L’alpe Adria ultra trail, sostenuta con il supporto dei fondi Interreg Italia-Österreich, è organizzata, sotto l’egida AICS, dall’ASD Sentierouno con all’attivo sei edizioni del festival internazionale di trail-running La Corsa della Bora.
L’associazione sentierouno ha saputo valorizzare al meglio territorialità e cultura gastronomica facendo conoscere al pubblico affamato dei concorrenti delle tre distanze opzionabili. 137 km, 63 km, 25 km, autentiche chicche che alla golosità del gusto abbinano la genuinità, dettaglio non indifferente per gli sportivi.
La promoturismo.fvg, ente promotore della Regione la soddisfazione per un appuntamento che merita di essere calendarizzato dopo il successo della prima edizione. L’organizzazione dell’Alpe Adria Ultra Trail è stata affidata alla Triestina Associazione Sportiva sentiero uno già conosciuta per le stai edizioni della corsa della bora che si tiene ogni gennaio.
I vincitori
Tra i runner che si sono dati appuntamento per l’Alpe Adria Ultra Trail alcuni nomi del Gotha della corsa internazionale. Un ex aequo per la 137km, Alexander Rabensteiner e Gerald Fister con Francesca Canepa prima sul podio femminile della sfida più lunga e audace di 137km. Mauro Rasom primo sulla 60km con Marta Ripamonti e Francesca Perrone. Luca Carrara sulla 44k Zacchi con Cecilia Pedroni insieme a Cristiana Follador, pari merito sul podio femminile. Infine, Zan Zepic primo sulla 25 con Elena Snidero, arrivata in 3 ore e 10.
“Una nuova occasione” commenta Mauro Zamolo, assessore allo sport di Tarvisio “per enfatizzare la valenza sportiva e turistica e per metterne in risalto una caratteristica praticamente unica in Europa: quella di essere all’incrocio di tre confini”.
Un nuovo modo di fare turismo, quello sportivo, destinato a riscrivere le regole delle possibilità di soggiorno in località tutte da scoprire come italiana Tarvisio ricca di meravigliosi scenari ancora inediti ai più.
“Ancora una volta il Friuli Venezia Giulia si dimostra terra dedicata allo sport e dalla vocazione internazionale grazie all’organizzazione di questa manifestazione che vede a Tarvisio, in cima alle nostre Alpi Giulie, al confine con Austria e Slovenia, la partecipazione all’evento di un forte gruppo di atleti” ha concluso l’assessore alle Attività produttive e Turismo FVG Sergio Emidio Bini.
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