Anti-drone: quando anche un “giocattolo” può violare la sicurezza

Jammer da spalla e occhio vigile: a Pec il 121’ contraerei vigila sulla sicurezza dal cielo

Peja, Kosovo, “Villaggio Italia” – Jammer da spalla che ti sembra lo zaino fotonico dei Ghostbusters. Il disturbatore di frequenza, jammer, manda in tilt quei dispositivi elettronici che, dall’uso domestico e pacifico, potrebbero sconfinare nell’illecito e nello spionaggio.

Al mondo d’oggi, l’ampia gamma di devices (smartphone, piccoli droni, registratori grandi un dito) permetterebbero a chiunque di improvvisarsi “spia” raccogliendo, magari per conto terzi, informazioni sul vicino di casa, sull’azienda rivale o, perché no, su una base multinazionale quale “Villaggio Italia”. Ma qui a Pec a vigilare su eventuali intrusi dal cielo c’è una aliquota del 121 reggimento contraerei di Bologna che, equipaggiato con jammer del 17 reggimento art. contr. “Sforzesca” di Sabaudia dell’Esercito Italiano, dopo aver individuato il drone lo neutralizza in uno “scontro” a colpi di onde radio.

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(foto e testo dell’autore da Peja, 08/10/2022)

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