Antifascismo totalitario
Domenica 25 Novembre, in occasione della giornata internazionale contro la violenza di genere, il gruppo di minoranza di Fratelli D’Italia di Campi Bisenzio aveva organizzato, in Sala Consiliare, la presentazione del libro “Le vite delle donne contano”.
Di Francesca Totolo, giornalista da sempre impegnata nella tutela delle donne e sui temi dell’ immigrazione
Una prospettiva, quella della Totolo, inedita nel panorama culturale nostrano sempre poco incline ad affrontare la violenza di genere sul terreno dei crimini compiuti dagli immigrati ma sempre portato a inseguire i fantasmi del patriarcato presunto (e sbandierato a supporto di una visione ideologica della societa) come brodo di coltura dei crimini contro le donne
Una visione inedita e perciò interessante da approfondire in un sano dibattito democratico
Sarebbe stata una occasione interessante di approfondimento, dico sarebbe perché la sinistra campigiana ha di fatto sabotato l’evento con una propaganda allibente degna del regime di Polpot.
Come si permette la destra di accaparrarsi un tema che la sinistra ritiene proprio per diritto divino?
E come osa farlo offrendo una visione diversa e credibile che potrebbe svegliare le menti obnubilate dal pensiero unico?
Non sia mai che la gente si svegli!!!
Ed ecco che si monta il caso falsificando la realtà e attaccando violentemente Francesca Totolo accusata di vicinanza con l’organizzazione Casa Pound.
A nulla serve la smentita della Totolo che dichiara di non essere espressione di alcun movimento politico e di andare ovunque la invitino. Ormai la macchina del fango è in moto e sulla base di presunti problemi di ordine pubblico, la sala Consiliare viene revocata e l’evento salta.
Missione compiuta per la sinistra totalitaria!!!
La Totolo fa sapere di essere sconcertata per la evidente censura messa in atto contro di lei e persino contro Alessandra Verni, madre di Pamela Mastropietro uccisa barbaramente da alcuni immigrati a Macerata che doveva intervenire in video collegamento.
La Totolo respinge al mittente non solo le accuse di essere neofascista ma anche i presunti problemi di ordine pubblico portati a sostegno della revoca della sala Consiliare.
In più di 300 eventi di presentazione del libro mai si è verificato alcunché fa sapere l’autrice. ma ormai il danno è fatto
D’altra parte – come dice Roberto Valerio capogruppo di FDI in Comune – nel caso di eventuali aggressioni ci sarebbero state le Forze dell’Ordine a garantire il regolare svolgimento dell’evento. Niente da fare! il danno è fatto.
La sinistra neo totalitaria ha vinto!!
L’antifascismo da operetta per 24 h ha asfissiato l’aria democratica campigiana con la nube tossica della censura liberticida fondata sulla falsificazione della realtà.
Deliri contrastati da Roberto Valerio e da Pierfrancesca Gallorini, coordinatrice comunale FDI a Campi Bisenzio, purtroppo invano. Voci isolate nel deserto di una politica campigiana che nega di fatto la libertà di parola a una giornalista e alla minoranza Consiliare riguardo un tema così importante come la violenza di genere.
E infatti il tema è anche questo
La volontà della sinistra di censurare l’attività della minoranza Consiliare impedendo di portare un punto di vista diverso su un tema grave e scottante. Un punto di vista che sconfessa la narrazione dominante e che rivela il fallimento della società multiculturale voluta dalla sinistra.
Un punto di vista, naturalmente che può essere non condiviso ma che deve trovare cittadinanza nel dibattito democratico e non può essere censurato a prescindere, come fa notare il capogruppo FDI Roberto Valerio.
Niente da fare.Il danno è fatto
Sulla pelle delle donne l’antifascismo ha mostrato il suo volto tirannico: il delitto perfetto è stato consumato. Come dice la Totolo “la sinistra ancora una volta ha seppellito le donne vittime dell’immigrazione”.
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