Arrembaggio al centro tra nuovi brand, opa ostili e l’inesorabile clessidra
Matteo Renzi annuncia il suo nuovo brand politico denominato “IL CENTRO”.
A parte la botta di creatività dimostrata, abbiamo perso il conto degli “n” centri nati in questi anni di seconda Repubblica italica. Hanno provato in tanti, tenti pure anche l’ex-presidente del consiglio.
Per quanto ci riguarda l’offerta che ci propone non intercetta la nostra domanda. Il nostro è un disegno diverso. Ecco perché.
Senza dimenticarci di essere democratico-cristiani. Firenze val bene una “tattica”
Da quello che ci è dato sapere, Renzi in Italia propone un centro equidistante, in Europa ha scelto di stare con il macroniano Renew Europe. Quindi scelte di campo e strategiche non compatibili almeno con il nostro progetto.
Ma c’è di più, molto di più. Renzi si appella ad una vaga culturale liberale e democratica, in radice laica, ben lontana dall’ispirazione cristiano-democratica che ci muove. In Europa noi stiamo con il PPE come scelta di posizione netta. Inoltre in molte realtà amministrative, Toscana compresa, il leader di Italia Viva (così si chiama/chiamava)sta ancora con il PD, garantendo ossigeno a maggioranze di centro-sinistra sempre più traballanti.
Se proprio vogliamo parlare di una prossima prova di interlocuzione possibile, l’occasione è vicina: prima il Comune di Firenze, poi la Toscana. A volte la tattica, cosa molto diversa da una strategia di alleanze, richiede qualche sacrificio.
La politica odia l’inerzia. Appello all’unità nel PPE italiano
Detto questo, per doverosa onestà intellettuale, ci piace non esimerci dall’indicare con decisione responsabilità che stanno entro il nostro perimetro. Da molti mesi, anche dalle colonne di questo nostro blog, chiediamo la saggezza strategica di costituire un partito che riproponga in Italia il PPE.
Per motivi che non abbiamo il tempo di descrivere, i vari “orticelli” delle potenziali forze di questo “centro che sceglie” sono ancora alle prese con distinguo, dubbi, incertezze.
Un vecchio proverbio ci avverte che quando tuona, prima o poi piove. La politica sul campo odia l’inerzia. Se stai fermo, c’è qualcuno che si muove per te e, spesso, contro di te.
Rifletta molto su questo scenario Forza Italia, perchè le OPA ostili esistono in economia, ma anche in politica. L’arrembaggio di Renzi non tarderà.
Alla galassia dispersa di forze che si richiamano alla cultura democristiana chiediamo di fare un ultimo gesto di generosità, superando vecchie e nuove ruggini, per dar vita insieme a tutte le culture politiche disponibili ad un contenitore più ampio e significante targato PPE.
Le elezioni europee si avvicinano e si rischia di arrivare fuori tempo massimo.
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