Dopo giorni di tira e molla, dopo le polemiche esplose sui social sul Festival, dopo le mille ipotesi oggi la Federazione Industria musicale Italiana ha reso noto il protocollo al quale dovranno attenersi tutti gli artisti che prenderanno parte al prossimo Sanremo.
Il codice di comportamento sarà aggiornato e integrato con le disposizioni del comitato tecnico scientifico e della RAI.
Al momento sappiamo che tutte le persone coinvolte nella kermesse sanremese avranno l’obbligo di effettuare il tampone molecolare.
Inoltre verranno allestite più tende per i tamponi rapidi in strada.
Per quanto riguarda le attività di promozione potranno svolgersi esclusivamente da remoto, mentre le prove degli artisti saranno scaglionate, e gli spostamenti singoli con obbligo di sanificazione dopo ogni tratta.
Ci sarà anche una mappatura completa dei collaboratori presenti a Sanremo, e ogni azienda dovrà fornire il proprio elenco di collaboratori con relativa residenza per i giorni della kermesse.
Gli artisti dovranno seguire un rigido protocollo anche per quello che riguarda i pasti, che non potranno essere consumati in spazi comuni. Quindi pranzi e cene nelle proprie camere d’albergo attraverso la cucina della struttura, o recapitati dai ristoranti in totale sicurezza.
Non ci saranno passerelle, esibizioni, servizi fotografici o collegamenti esterni, se non ritenuti strettamente necessari.
Sarà quindi un festival blindato quello che dovrebbe prendere il via il prossimo 2 Marzo.
Ma visto questo rigido protocollo, presentato, verrebbe da pensare che il Festival si farà.
Perché fino a ieri tutto era avvolto da una fitta nube di polemiche. Polemiche che si susseguono da settimane.
L’ultima in ordine di tempo l’aveva scatenata un tweet del ministro Franceschini, nel quale chiudeva definitivamente all’ipotesi di un festival con i figuranti in sala.
Ma AMADEUS, conduttore e direttore artistico della kermesse, ha sempre lottato per avere, se non il pubblico, almeno i figuranti; come avviene per molte trasmissioni che vanno in onda nonostante il covid.
E proprio ieri il conduttore aveva annunciato di essere pronto a rimettere il proprio mandato se la RAI non avesse fatto fronte comune nel decidere come organizzare il festival più amato d’Italia.
L’ultima stoccata è arrivata questa mattina, quando proprio sul profilo Instagram di AMADEUS è apparsa una frase.
‘L’ ignorante afferma, il colto dubita, il saggio pensa’.
Dopo questa citazione di Aristotele, e la presentazione del rigido protocollo da parte della Fimi, verrebbe da pensare che il festival ci sarà.
Dal 2 al 6 marzo…perchè, nonostante tutto, The show must go on.
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