A quattro mesi dalla grande Adunata Nazionale di Rimini, gli Alpini tornano fra le strade stavolta di Assisi, città del Santo Patrono d’Italia e simbolo della pace di cui
“noi alpini vogliamo farci promotori: pace fra i popoli e pace fra gli Alpini” afferma il Capo del Gruppo Umbria (che comprende le sezioni delle due province) Giampiero Petrelli. Il Gruppo Umbria è altresì promotore del Raduno che, secondo alcune stime, dovrebbe portare nell’assisano circa 4 mila Alpini fra il 16 ed il 18 settembre.
“Un legame stretto quello fra le Penne Nere e l’Umbria – continua Petrelli – poiché durante i recenti terremoti che hanno sconvolto la regione gli Alpini ci sono sempre stati. E anche noi, Gruppo ANA, vogliamo mantenere accesa la memoria sull’ultimo sisma, quello del 2016, anche attraverso una attività benefica, destinando 300 mila euro raccolti in questi anni ad un comune del cratere”.
La tre giorni ad Assisi coinvolgerà la Sezione Firenze (di cui il Gruppo U. Fa parte) forte di 31 gruppi per due due regioni e sette province: Arezzo, Firenze, Pistoia Prato, Siena, Perugia e Terni, nonché diverse associazioni di volontariato, culturali, religiose e dei territori.
All’appuntamento prenderanno parte le massime autorità civili, militari e religioso del territorio e non solo. Fra i militari, ad esempio, sono attesi il Comandante della Scuola Sottufficiali dell’Esercito di Viterbo Generale di Divisione (alpino) Alberto Vezzoli ed il Comandante del Polo Mantenimento Armi Leggere di Terni Generale Francesco Nasca.
Particolare attenzione dedicata alla storia degli Alpini e del nostro Paese onorati da due rassegne di rilievo: la mostra “Internati Militari Italiani”, a cura A.N.E.I – Perugia presso la stupenda “sala delle Logge” nel centralissimo Palazzo dei Priori, nella mattinata del primo giorno. Poi, il pomeriggio: “voci Sepolte nell’Oblio della Memoria” (Internati Militari Italiani 1943-1945), a cura di A.N.R.P. Treviglio – redazione “L’Alpino in Europa” e la mostra storica allestita grazie al comando truppe alpine per i “150° Corpo degli Alpini”. Lo scenario è stato il Palazzo del Capitano del Perdono in Santa Maria degli Angeli di fronte la Basilica.