Il trentenne britannico Daniel Evans contro il trentanovenne (l’8 agosto 2021 farà quarant’anni) Roger “the King” Federer.
Il primo set è terminato al tie break 7-6 in favore di King Roger. Per la verità è scorso senza break point e particolari emozioni. Il secondo set è finito 6-3 in favore del britannico che per la prima volta nella sua carriera è riuscito a vincere un set contro King Roger.
Come sta Roger?
Prima di commentare il risultato finale, posso dire che ho visto dalla tv un Roger sorridente dei suoi errori non forzati, tipo un dritto lungo, o un rovescio nella rete. Anzi un Roger tutto sommato che si è mosso con molta serenità sul campo, con un rovescio delizioso ed un dritto un po’ troppo “forte”, lungo. Qualche palla presa con il legno. Sta di fatto che qualche volee stop volley non gli è riuscita così come qualche palla corta non troppo corta. Ma che eleganza sul campo! Un giocare senza strafare.
Direi sta bene. Certo con Evans, best ranking numero 28, un buonissimo tennista britannico, solido, non certo un leone a rete, tutt’altro, ma con un bel gioco da fondo campo, per uno fermo da un anno e più non è certo una passeggiata.
Obiettivo dichiarato da King Roger prima del match è cercare di fare un paio di match qui a Doha e riprendere la confidenza con il tournament dei tornei ATP.
Come è andato il terzo set
Sul set pari, andare al terzo, dopo un secondo set con molti errori non forzati, mentalmente oltre a riazzerare tutto, obbliga il tennista a tentare di prendersi dei vantaggi e sfruttare al massimo i punti deboli avversari. Per i due tennisti quindi da un lato ci sarà un atteggiamento aggressivo, con colpi a rete e palleggi da fondo campo molto aggressivi e lunghi. Federer lo sappiamo già da qualche anno “accorcia i game” tirando vincenti. Difficile che accetti un palleggio lungo. Evans invece, con una solida prima palla, da fondo, oltre ad allungare, dovrà passare King Roger di più, e grintosamente allungare il game il più possibile. E’ in grado farlo ovviamente.
Risultato finale: vince Roger “the King” Federer 7–6, 6–3, 7–5 con un colpo di rovescio fulminante.
Subito dopo (in diretta TV) il nostro Jannick Sinner affronta agli ottavi di finale dell’ATP250 di Marsiglia (il Bouches du Ronne) Hugo Gaston. Ne parlerò domani, perché la sto vedendo adesso… e poi perché Jannick Sinner merita un articolo tutto per lui.
PS: ma quanto è bello il movimento del rovescio ad una mano di King Roger!
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