Morte a Mihajlovic – Come se non bastasse la leucemia contro cui sta combattendo senza sosta, adesso il povero Sinisa Mihajlovic si becca anche auguri di morte da parte del popolo dei democratici.
In un’intervista al quotidiano di Bologna “il Resto del Carlino”, l’allenatore della squadra felsinea ha espresso con garbo il suo parere (come accade in una società civile) in vista delle prossime elezioni regionali di domenica 26.
In particolare Mihajlovic si è dichiarato a favore della Lega e di Matteo Salvini sperando “che possa vincere in Emilia Romagna con Lucia Borgonzoni”. Ed ecco che i tolleranti e pacifisti e democratici leoni e sardine da tastiera hanno, sempre con garbo, fatto valere le loro ragioni.
Le offese non sono di certo mancate, come sempre fanno i buonisti a tutti costi. Arrivando addirittura all’abominio di biasimare l’attuale governatore PD Bonaccini per avergli permesso di fare il trapianto di midollo in un ospedale pubblico.
L’apoteosi poi si è avuta con chi gli ha augurato la morte.
Eh sì, ormai in Italia, in questa Italia completamente allo sbando, se uno è di sinistra può augurare la morte. Se uno è di destra semplicemente deve morire. Magari anche soffrendo.
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