Nel mese di giugno, la sezione regionale di Bankitalia, ha presentato un significativo rapporto concernente l’economia calabrese durante il periodo dell’emergenza Covid. Il documento ha evidenziato come gli effetti della pandemia avrebbero comportato non solo un calo della fiducia da parte dei consumatori, ma anche del Pil nazionale (perdita tra il 9 ed il 13%). Il Pil calabrese, pertanto, ne avrebbe risentito subendo una caduta molto simile.
Il settore industriale
Il settore industriale, durante il periodo tra marzo e maggio, ha registrato un -30% del fatturato rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Il terziario, invece, ha subito i maggiori colpi nel comparto del commercio al dettaglio, nel settore alberghiero ed in quello della ristorazione e dei trasporti.
Il lavoro
Il mercato del lavoro, sempre nel periodo tra marzo e maggio, ha segnato una significativa riduzione del numero di lavoratori dipendenti. Il calo ha riguardato essenzialmente la componente a tempo determinato. Il dato, infatti, inerisce principalmente i giovani che da poco erano entrati a far parte del mondo del lavoro.
Le famiglie
Le famiglie starebbero affrontando la fase congiunturale con livelli di indebitamento relativamente più bassi rispetto a quelli previsti alla vigilia della crisi. Questo perchè, nel primo trimestre 2020, i finanziamenti hanno subito un rallentamento dovuto alla riduzione della domanda di credito correlata alla contrazione dei consumi.
Il fabbisogno di liquidità
“ll brusco calo delle vendite conseguente al blocco delle attività, al quale non è corrisposta un’analoga riduzione dei costi, ha accresciuto il fabbisogno di liquidità del sistema produttivo, in parte colmato dalle misure introdotte dal Governo, che hanno consentito di accedere a nuovi prestiti garantiti dallo Stato. […]Il sistema produttivo regionale si trova comunque ad affrontare la crisi attuale in condizioni finanziarie migliori rispetto al passato.” Così si legge dal rapporto.
Secondo quanto emerso dal documento di Bankitalia, la Calabria per il momento sembrerebbe aver tenuto botta alla crisi dovuta al Covid. Nonostante ciò, il fabbisogno liquidità rappresenterà il vero nocciolo della questione nei mesi a venire. Le incertezze sul presente e sull’imminente futuro non mancano. Vedremo, in tal senso, se il Governo Conte manterrà le proprie promesse sfoderando la tanto decantata potenza di fuoco per far ripatire l’economia reale.
www.facebook.com/adhocnewsitalia
SEGUICI SU GOOGLE NEWS: NEWS.GOOGLE.IT