Quanto costa la benzina in Italia? Una follia. Nel vero senso della parola. Ormai siamo arrivati a 2,20 euro per litro. Benzina o diesel non fa più differenza. E a volte il diesel costa pure di più. Un piccolo sospetto mi nasce, ma ne parlerò in seguito.
Ieri abbiamo visto come noi italiani, col nostro bell’anello al naso, paghiamo accise (tasse più IVA) che risalgono addirittura al 1936. Il tutto per ben 52 centesimi al litro (leggi qui l’articolo).
Ma la situazione negli altri paese europei, com’è? Cara, è vero. Ma non così drammatica.
Evitiamo di prendere ad esempio paesi come la Polonia dove un litro di benzina costa 1.17 euro, andiamo a vedere vicino a noi, i confinanti.
Slovenia: 1,554
Austria: 1,691
Spagna: 1,750
Francia: 1,930
Poi ci sono gli scandinavi: Norvegia con 2,40, Svezia 2,10 e Danimarca 2,20. Paesi con un reddito procapite almeno del 30% più caro del nostro. Quindi anche la Norvegia, in valore assoluto ha un carburante più economico.
Un altro aspetto interessante da analizzare è il prezzo del greggio. Tutti noi, in questi giorni, siamo diventati esperti anche in finanza petrolifera. Per noi ormai la parola brent è di uso comune. Ma un piccolo esempio, limitato a casa nostra, ci sta.
Agosto 2008. Il prezzo dollaro/barile era di 147,25. Più alto di quello attuale che chiude intorno a 140. Quindi adesso la situazione dovrebbe essere migliore, però… Però ad Agosto del 2008 la benzina costava 1,380 euro al litro. Quasi 1 euro in meno di oggi.
Sospetti? Dubbi? Perplessità?
Torniamo al diesel. Più caro della benzina? Come in diverse nazioni. Per un unico scopo: disincentivare l’utilizzo del gasolio. Quindi mi viene in mente una domanda da fare al Ministro per la Transizione Ecologica Cingolani: Non è che ci state massacrando con l’aumento dei prezzi per abbandonare le auto a favore dell’elettrico?
A pensar male si fa peccato!
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