La soluzione Schoum è un medicamento antico quanto il mondo. Fa bene a tutto, specialmente al fegato e alle vie biliari. Dopo il funerale di Berlusconi avvenuto ieri, ne consiglio a damigiane ai nostri amici radical-chic post (?) comunisti frequentatori di Capalbio.
Alla veneziana, in padella con la salvia, o nella ricetta che preferite, ieri molti sinistri si sono mangiati il fegato e oggi alcuni faranno la riavuta. Perché non c’è niente di peggio che vedere il proprio nemico incensato. Ma non dalle autorità: dal giudizio popolare.
Piazza del Duomo a Milano era stipata di persone. Vogliamo stare scarsi? Almeno quindicimila. E il giudizio popolare è sacro, inviolabile, ma soprattutto insidacabile.
E se ne facciano una ragione Vauro e la sua combriccola di odiatori seriali. Il Cavaliere li ha stracciati, anche nel giorno della sua morte. C’è stata solo una vignetta che ha superato tutte le altre per distacco: 
quella di Natangelo. La sinistra, senza Berlusconi, non avrebbe avuto una rotta da tenere.
Se ne faccia una ragione Rosy Bindi, sicuramente bellissima come disse il Cavaliere. L’Italia ha perso un grandissimo imprenditore che ha creato lavoro, libertà e un partito politico di spessore europeo. Lei, signora Bindi, cosa ha creato?
Se ne faccia una ragione anche Travaglio. Come ha detto una mia amica: adesso, per ripicca ci sta che muoia pure lui.
Che lezione, Presidente, hai dato alla sinistra. Nel giorno del tuo funerale hai servito la palla del game-set-match. Hai dimostrato che il popolo ti vuole bene e hai lasciato i democraticucci senza qualcuno da odiare. Distruggendo ogni loro certezza.
E come ha intonato più volte piazza del Duomo: chi non salta comunista è!
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