Biden risulta vincitore dal primo conteggio delle schede elettorali.
Trump non ci sta e denuncia irregolarità, brogli e promette battaglia.
Questo lo scenario Usa dei prossimi giorni.
Di sicuro troppe cose non tornano, e se è vero che Hillary Clinton per due anni dopo il 2016 ha continuato a non riconoscere la vittoria di Trump e ha evocato intromissioni russe, anche stavolta lunghe ombre si allungano sulle elezioni presidenziali.
Perchè Donald Trump ha detto di aver vinto
Lui sostiene che i democratici provano a rubare le elezioni.
Di certo troppe cose non tornano.
Sempre più video di scrutatori che completano schede giunte per posta e sospetti pacchetti di voti democratici che appaiono nei collegi chiave.
Fact checking di un esperto di affari esteri
Le enumera l’onorevole Guglielmo Picchi della Lega, già sottosegretario agli esteri nel primo governo Conte.
1)Georgia e North Carolina pur con considerevole vantaggio di Trump ad un certo punto interrompono o rallentano il conteggio dei voti e addirittura si fermano e non vengono assegnate.
Georgia e North Carolina hanno effettivamente interrotto temporaneamente il voto, quale che sia la spiegazione in entrambi gli stati questo è avvenuto.
2)nella Rust Belt Trump dimostra di avere numeri buoni e di essere tonico. Netto vantaggio in Pennsylvania Wisconsin e Michigan aldilà di ogni sondaggio. Anche qui si decide di interrompere la conta.
3)senza troppi complimenti l’Arizona viene assegnata prima ancora di cominciare lo scrutinio a Biden anche se molti indicatori facevano presagire che Trump potesse essere competitivo.
Tale stato è stato assegnato da Fox alla chiusura del seggio nel momento in cui sono stati anche pubblicati i dati del voto postale.
4)nella notte del 3 novembre succede qualcosa di inspiegabile sia in Michigan che in Wisconsin. Arrivano aggiornamenti di voti da alcune contee con Biden beneficiario del 100% dei voti e Trump ZERO.
In Michigan Biden riceve in un solo colpo un aggiornamento da 138.339 voti e Trump ZERO.
Circostanza e numero troppo evidente per sfuggire all’attenzione dei commentatori.
E così tra gli altri Sean Davis analista del The Federalist su twitter pubblica la sorpresa per i 138.339 voti attribuiti all’improvviso a Biden.
5)Twitter censura prontamente Davis e tutti coloro che tentavano di riportare la stessa notizia affermando che il contenuto era controverso e poteva confondere un processo elettorale.
Dopo una analisi si è scoperto che si sarebbe trattato di un typo ovvero uno 0 in più aggiunto ai dati della Contea Shiawassee in Michigan.
L’errore scoperto proprio da utenti di Twitter che avevano colto il balzo spropositato di Biden.
L’errore c’era. E’ avvenuto ed è stato fatto notare su piattaforme social.
6)nella Contea di Antrim sempre in Michigan nel 2016 Trump vinse con oltre 30% di vantaggio sulla Clinto e invece i dati del 2020 riportavano un dato di Biden che sopravanzava Trump di 29 punti.
Anche qui il county clerk ha detto che avrebbe investigato l’anomalia e fornito una risposta.
7)in Wisconsin all’improvviso un aggiornamento di dati mostra Biden recuperare e chiudere un gap di 4,1% nei confronti di Trump con il solito metodo del 100% voti Biden e ZERO Trump
8)Anche in Michigan una misteriosa linea verticale che chiude il gap tra Biden e Trump appare all’improvviso.
I riconteggi annunciati
La campagna di Trump ha chiesto naturalmente il riconteggio dei voti sia in Wisconsin che in Michigan e in entrambi ha inviato la propria squadra di legali.
9)in Pennsylvania anzichè usare il metodi dell’aggiornamento selvaggio di voti “100% Biden ZERO Trump”, si ritiene legale di poter contare tutte quelle schede prive di un qualsiasi tipo di prova che siano state spedite prima dell’ED come prevede la legge dello stato.
10)in Arizona qualcuno ha manomesso le schede elettorali tramite oggetti appuntiti che rendono difficile la lettura delle sche da parte delle macchine per la conta.
Naturalmente è avvenuta in sezioni elettorali molto favorevoli al GOP e che ha prodotto l’invalidazione di molte centinaia se non migliaia di schede.
True Fact. Non si tratti di oggetti appuntiti ma di pennarelli che non rendono le schede leggibili. SoS dell’Arizona ha solo dopo la polemica confermato che saranno contate.
Rimane il fatto che le schede erano state annullate e solo dopo la polemica riammesse al conteggio.
11)conteggio fermo in Arizona dove mancano 500.000 schede dell’ED che vedono il GOP prevalere 2 a 1 sui Dem che potrebbero portare lo stato dalla parte di Trump che attualmente segue Biden di 100.000 voti.
È facile prevedere che nelle prossime ore Biden annuncerà la vittoria e Trump non la riconoscerà ovviamente.
A quel punto i saccheggi di Black Lives Matter e Antifa ricominceranno, per poter accusare Trump di dividere il paese.
Quando è chiaro che sono irregolarità e brogli che lo dividono.
Un paese che è esattamente diviso a metà, e non potrà che peggiorare alla vista dello strame della democrazia che sta avvenendo.
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