Biden ed Harris i degni eredi e di Jimmy Carter
Oggi tutti la osannano come la panacea a tutti i mali. Questo non deve stupire.
L’ignoranza ha conquistato i media, la letteratura, il cinema, le accademie e, ovviamente,guida le masse.
Una profonda incompetenza e soprattutto una tendenza a mettersi in situazioni al di sopra delle proprie capacità sono i tratti distintivi delle amministrazioni democratiche, delle quali Jimmy Carter fu il vero modello.
Il giudizio di Sartori
Intervistato dal corriere della sera il professor Giovanni Sartori espresse dei commenti su vari presidenti americani.
Quando gli chiesero chi fosse il più antipatico, lui non ebbe dubbi nel dare il seguente giudizio, ancora più elaborato :
“Carter. Rammento una riunione della Trilaterale a Tokyo. Lui non era ancora presidente. Ma ho il ricordo netto di un uomo sempre pronto a impartire una lezioncina. Il che lo rendeva antipatico a tutti. In albergo, a colazione tutti lo fuggivano. Era anche poco intelligente, come dimostrò il fallimento dell’operazione per la liberazione dei 52 ostaggi americani nell’ambasciata di Teheran. “Non voglio nemmeno un morto”, disse. Ma come si può immaginare che una operazione del genere possa essere indolore? Suvvia…”.
Uno sguardo sulle amministrazioni democratiche
Carter rese l’America vulnerabile.
Perché aveva al timone un uomo chiaramente inadatto. La sua politica estera non si basava sui principi della realpolitik, bensì su una serie di buone intenzioni di fondo.
Il disastro in Medio Oriente determinò una fase di sfide all’America da parte di tutto il mondo antagonista. Fu soltanto l’abilità di Ronald Reagan a consentire all’America di recuperare velocemente il terreno perduto.
Se guardiamo la stagione dei Clinton, prima lui come presidente, poi lei come segretario di stato, andiamo ad una serie di errori politici che arrivano a culminare nella tragica stagione delle primavere arabe che influenzarono la presidenza di Obama.
Tutta una serie di errori che hanno incentivato i fondamentalisti e sfiduciato gli alleati storici degli Stati Uniti a vantaggio della Cina.
Poi siamo arrivati alla politica di Biden che è be. rappresentata dalla rovinosa ritirata di Kabul, da un Medio Oriente esploso, dove l’autorevolezza degli Stati Uniti è diventata molto limitata, e da una situazione drammatica all’est Europa, tutta a vantaggio della Xi Jinping.
Il canto delle sirene
Ora Kamala Harris è diventata la soluzione a tutti i mali del mondo. I media americani starnazzano festanti peggio di come le sirene incantavano Ulisse verso il disastro. Eppure il vicepresidente americano è stato protagonista di questa amministrazione e della sua mediocre, se non dannosa gestione, di quella che dovrebbe essere la prima potenza mondiale.
In fondo Jimmy Carter potrebbe riuscire ad ottobre a fare ancora notizia. Perché un vero record potrebbe essere a portata di mano. Quello di essere il primo presidente americano ad arrivare al non trascurabile traguardo dei 100 anni di vita.
Molti altri successi oggettivamente non li potrà vantare.
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