BLM – Bianco e nero. Scusate, nero e bianco, i buoni vanno prima. Il mese di giugno 2020 ha visto il mondo finire in un gorgo cromatico, spaccato in due. Da una parte i nuovi barbari BLM che tutto vorrebbero abbattere, dall’altra i normodotati. In realtà ci hanno spaccato anche qualcos’altro, oltre al mondo. Ma per oggi non mettiamo troppa carne (bianca) al fuoco.
I Black Lives Matter questa mattina hanno diramato la lista di tutto quello che deve essere urgentemente cancellato dalla faccia della Terra (la terra è marrone, quindi può rimanere). Riporto alcuni punti salienti dell’elenco, suddividendoli per argomento:
Casa Bianca
La residenza ufficiale del Presidente degli Stati Uniti d’America verrà riverniciata. White House, l’orrido nome inflitto alla costruzione nel 1800, verrà semplicemente trasformato in Black House. Come il film horror sudcoreano del 2007 e il noto ristorante-pizzeria di Brescia.
Omino Bianco
Tenetevi le macchie e non rompete i coglioni.
Cocaina
La polvere bianca cesserà di essere prodotta. I Black Lives Matter hanno raggiunto un accordo con i narcotrafficanti che prevede la sostituzione della bamba con l’eroina, detta anche Brown Sugar – per il delizioso colore marrone. Asso-Pusher tuttavia, pur plaudendo alla lodevole iniziativa, sottolinea che questa variazione porterà un impoverimento per tutta la categoria che rappresenta. L’eroina, infatti, costa molto meno della coca. Non solo, i rischi per la salute – spiega il portavoce Pablo Escobar II – sono alti. La possibilità di variare lo stupefacente, infatti, aiuta a star bene e può essere equiparata ad una dieta equilibrata. Dello stesso avviso anche le sigle sindacali LSD e MDMA, presenti all’accordo.
Costa Blanca
La Costa Bianca, costituita da 244 km di spiagge spagnole, verrà asfaltata. Il catrame, spiegano i Black Lives Matter, è nero e molto più comodo per giocare a basket rispetto a quelle noiosissime distese di sabbia bianca, adatte al limite per le racchette.
Da ultimo ricordiamo che gli Stati Generali BLM hanno deliberato l’assegnazione del Premio Nobel a Carlo Conti. Il presentatore – si legge nel comunicato – si è da sempre distinto per aver scelto il colore giusto. Nonostante l’arbitraria decisione di Natura matrigna di sfornarlo bianco. Contestualmente al Nobel, Carlo Conti ha ricevuto anche la cittadinanza onoraria del Colorado.
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