L’EuropAuditorium di Bologna è pieno per la manifestazione di Fratelli d’Italia organizzata dal gruppo al Senato del partito. “Sono molto contenta di questa sfida vinta, di una sala insomma non facilissima da riempire, oltre 2mila persone sono qui oggi per Fdi in Emilia Romagna”, commenta Giorgia Meloni, arrivando alla convention.
“Mi pare – aggiunge – un buon segnale anche per le elezioni regionali in una regione che non è storicamente facilissima per la destra italiana“. Poco distante da qui, si è tenuta una conferenza stampa del leader leghista Matteo Salvini, convocata a stretto giro, ma Meloni non l’ha vissuta come uno sgarbo ‘tra alleati’. “Non credo – dice – penso di no, di iniziative ne facciamo tante, ogni minuto, si possono fare possono fare più cose nella stessa giornata, è normale in campagna elettorale che di iniziative ce ne siano molte”.
Dal palco, prima dell’intervento della leader, si alternano senatori e esponenti della società civile. “Siamo qui stamattina per parlare di manovra finanziaria, abbiamo scelto Bologna non a caso perché l’Emilia Romagna rischia di essere una delle regioni più tartassate da un governo che sta facendo una manovra tutte minacce, manette, tasse e sprechi”, spiega Meloni.
Emilia Romagna, Meloni: “Borgonzoni è la nostra candidata”
Ovazione della platea quando Meloni tocca il tema di Bibbiano, la città passata alle cronache per un’inchiesta sull’affido di minori. “Siamo andati a Bibbiano per primi e saremo gli ultimi che se ne andranno. Non perché ci interessi utilizzare la vicenda di Bibbiano ma perché uno Stato giusto sta con i deboli, i bambini”, afferma Meloni, applaudita calorosamente, con tanto di sventolio delle bandiere nazionali e del partito. Per aver parlato di questa storia, di “bambini tolti per essere affidati a coppie arcobaleno, io – dice Giorgia Meloni – sono stata denunciata, ma la considero una medaglia, processatemi ma non mi farete stare zitta, non siamo disposti a sopportare questo schifo”, aggiunge.