Bolzano, uno straniero ha creato disordini in un negozio del centro: fermato in piazza stazione e denunciato.
L’avvio della fase 2 a Bolzano non è stata delle migliori. Sotto il profilo dell’ordine pubblico, la zona di piazza stazione ha visto il riacutizzarsi dei soliti cronici problemi, dati dalla massiccia presenza di immigrati molesti. A sentire le testimonianze dei cittadini, gli assembramenti in realtà non sono mai mancati neanche nel periodo di stretta quarantena, ma negli ultimi giorni gli interventi delle forze dell’ordine sono ulteriormente aumentati.
Molti dei soggetti che vengono fermati dalla polizia, peraltro reagiscono aggressivamente. Ieri pomeriggio, due nigeriani, hanno attaccato altrettanti agenti, mentre un terzo, alla richiesta di farsi identificare, si è dato alla fuga in bici travolgendo un poliziotto. Le immagini che vedete nel video risalgono alla mattinata di oggi. Mostrano alcuni momenti di tensione con la polizia che accompagna un uomo in questura: si tratta di uno straniero che ha scatenato il caos in un negozio del centro.
I poliziotti lo hanno seguito fino a piazza stazione ed è li che il soggetto ha preso due grossi sassi lanciandoli contro gli agenti. L’immigrato è stato dunque bloccato, portato in questura e denunciato.
Sull’accaduto è intervenuto il Consigliere comunale di CasaPound Italia Sandro Trigolo, che più volte aveva denunciato l’intollerabilità di questi episodi, ormai all’ordine del giorno. “Probabilmente la delegazione del Pd che ha accompagnato il Ministro Boccia per le vie della città in occasione della sua visita istituzionale si è dimenticata di passare per piazza Stazione, non mostrando così la reale situazione del Capoluogo al Ministro“, commenta ironicamente il consigliere della tartaruga frecciata.
Insomma, a Bolzano la situazione sembra essere letteralmente sfuggita di mano all’amministrazione targata PD-SVP. Oltre a questo episodio, infatti, soltanto qualche giorno fa la città ha visto svolgersi una grossa operazione di polizia, dalla quale sono emersi dati allarmanti.
Le persone identificate sono state 600 tra cui un soggetto che deve scontare ancora 8 mesi di reclusione per il reato di falsa dichiarazione a pubblico ufficiale. 57 sono state le denunce a piede libero per vari tipi di reato: dall’invasione di terreni alla resistenza a pubblico ufficiale, passando per lo spaccio di sostanze stupefacenti. Nel controllo a carico di cittadini stranieri sono state comminate 4 espulsioni: tutti dovranno lasciare il territorio nazionale entro sette giorni. Requisiti anche 114 grammi di marijuana, 16 grammi di cocaina e 13 grammi di eroina. 14 sono stati gli ordini di allontanamento dalle zona attigue alla stazione ferroviaria.
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