Smaltita la trepidazione per l’audizione di Jerome Powell al simposio di Jackson Hole, l’attenzione di investitori e analisti finanziari si sposta nell’Eurozona, con un focus particolare sulle prossime mosse della BCE. Il meeting del board europeo rappresenta un nodo cruciale per il futuro dei mercati, non tanto per le decisioni della Banca Centrale quanto per le indicazioni di forward guidance fornite da Christine Lagarde. Infatti, dopo la performance del numero uno della FED, che se da un lato ha annunciato il tapering, dall’altro ha provveduto immediatamente a spegnere le tensioni, allontanando nel tempo un intervento sui tassi, lo speech della presidentessa diventa il punto cardine su cui costruiranno le proprie strategie gli operatori di mercato.
È risaputo che la posizione hawkish della Germania in politica monetaria, ammorbiditasi in seguito allo scoppio della crisi pandemica, si sia nuovamente irrigidita dopo il rilascio degli ultimi dati macro dell’Eurozona, poiché, anche se la BCE ha iniziato a fissare obiettivi di crescita oltre al tradizionale target di inflazione, il timore del Governo tedesco per la dinamica dei prezzi al consumo non si è mai sopito. Nonostante ciò, al momento, i mercati permangono in una situazione di risk on. Gli analisti ne identificano la causa nella tipologia di inflazione: la rigidità delle politiche occupazionali -a differenza di ciò che sta accadendo negli Stati Uniti-, infatti, non ha provocato pressioni sui salari e il fenomeno reflattivo, a cui si assiste, sembrerebbe di natura transitoria.
Investimenti: strategie operative a confronto
I risparmiatori che anche in questa fase così incerta siano sul punto di attuare una strategia, possono comunque operare, adattando il proprio stile di investimento alle varie fasi di mercato. Per capire come si investe in borsa online, è innanzitutto importante scegliere il modus operandi più adatto in una determinata situazione e gli strumenti finanziari idonei per sviluppare tale piano di investimento. Ad esempio, attraverso i servizi erogati dai broker online, i risparmiatori possono costruire molteplici approcci operativi, diversificando non solo le asset classes, ma anche le strategie utilizzate. Tutto ciò è possibile grazie al fatto che un singolo conto trading dai costi contenuti renda disponibile diverse modalità di accesso al mercato e permetta di utilizzare potenti strumenti di analisi su quasi la totalità di sottostanti a livello globale.
Per costruire una asset allocation statica, seguendo la più classica filosofia Buy and Hold, si può utilizzare un intermediario con modalità DMA: con questo meccanismo il risparmiatore può acquistare direttamente un’attività finanziaria e custodirla in portafoglio sul lungo periodo, con il vantaggio di non dover per forza servirsi della leva finanziaria, che produrrebbe costi per il mantenimento delle posizioni overnight. Di contro, tecniche operative più speculative possono essere eseguite con i Contratti per Differenza, particolari derivati che replicano le quotazioni di un sottostante; naturalmente tutti i broker online permettono di negoziare CFD su una vasta gamma di asset, attraverso piattaforme di trading che prevedono l’utilizzo di short selling e del leverage, per sfruttare al meglio i piccoli scostamenti di prezzo.
Strumenti di supporto per l’operatività in borsa
L’aspetto più interessante dei broker è che, con l’ausilio di determinati strumenti di sopporto, rendono fruibile la negoziazione anche ad investitori non ancora in possesso delle competenze per costruire un’efficace strategia operativa.
Nello specifico vi sono alcune società che mettono a disposizione dei propri clienti piattaforme di social trading, network in cui gli iscritti possono replicare i trades condivisi da utenti più esperti; altri intermediari ancora, attraverso l’ausilio di TOL programmabili, danno invece la possibilità di caricare e far girare expert advisor, particolari software che eseguono in automatico gli ordini di ingresso e uscita sugli asset trattati e che consentono di replicare anche le strategie distribuite da provider di segnali.
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