La trasferta a Cagliari conferma le difficoltà che la Fiorentina ha a giocare lontano dal Franchi contro squadre poco tecniche, muscolari ed affamate di punti.
Il centrocampo viola con Torreira, Bonaventura, Castrovilli supportato da Ikoné, da Gonzalez e da Piatek gioca benissimo per 15 minuti. La Fiorentina potrebbe vincere per 2 a 0 nel primo quarto d’ora sprecando un occasione con Bonaventura e sbagliando un rigore con Biraghi. Poi però, appena diminuisce la qualità, l’intensità e la velocità del fraseggio viola, timidamente esce il Cagliari.
E lo fa con caratteristiche che danno noia alla compagine gigliata. Fisicità, marcature strette (soprattutto a centrocampo), falli tattici e gioco spezzato.
Nella partita di ieri gli isolani trovano la compiacenza di un arbitro (Aureliano da Bologna) che immediatamente appare incerto, confusionario e molto “casalingo”.
La ripresa
Ad inizio secondo tempo il Cagliari trova il gol da calcio d’angolo con un bel colpo di testa di Joao Pedro. E per la Fiorentina si fa dura.
E diventa durissima quando Aureliano da Bologna concede un rigore assai dubbio per un fallo di mano di Odriozola che essendo poi l’ultimo uomo ,viene anche espulso. Il var non richiama l’arbitro, né questi va a verificare e tutto è confermato.
Per fortuna nostra Joao Pedro si fa parare il rigore da Terracciano e il risultato è ancora recuperabile.
Italiano ridisegna la squadra togliendo Piatek ed inserendo Sottil al posto di un impalpabile Ikonè. Da uno spunto magnifico del subentrato la Fiorentina pareggia meritatamente.
Il Cagliari ha paura e la Viola in 10 contro 11 mantiene il possesso palla e potrebbe anche andar a far male ai rossoblu.
Ci pensa Aureliano da Bologna a distribuire cartellini. A spezzare il gioco, a far recuperare solo cinque minuti e mezzo in un secondo tempo dove si sarà giocato si e no venti minuti.
La partita finisce in pareggio e per come era girata è un risultato prezioso.
Ora la sosta permetterà alla Fiorentina di recuperare energie ed i calciatori indisponibili (Vlahovic in primis) e di far inserire i nuovi arrivi (Ikoné e Piatek) negli schemi del mister.
Alla ripresa del campionato ci sarà Fiorentina Lazio:vero scontro diretto per l’Europa.
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