Caio Mussolini: “Con una perifrasi almirantiana il vicesegretario nazionale del Partito Democratico, Andrea Orlando, scopre l’amara verità: l’Italia è sola, abbandonata da un’Europa né sociale né solidale. Con colpevole ritardo la sinistra riscopre la necessità di dover tutelare l’interesse nazionale in Europa, come fanno tutte le altre Nazioni, tranne l’Italia. Sono felice nel leggere le dichiarazioni di Orlando, che condivido totalmente, il quale intravede il fallimento del progetto europeo. I danni per l’Italia sono stati enormi già prima del Coronavirus, perché abbiamo avuto una classe dirigente, soprattutto di centrosinistra, da Prodi a Letta, che sognava di scogliere l’Italia (da loro mai troppo amata), nell’Europa. Avverando la profezia di Montanelli che beffardo affermava “quando si farà l’Europa unita, i francesi ci entreranno da francesi, i tedeschi da tedeschi e gli italiani da europei”. Oggi Orlando, il Pd e la sinistra si svegliano dal loro sogno europeo, che in realtà per l’Italia è solo un incubo. Hanno indebolito l’Italia puntando tutto sull’Europa e oggi si ritrovano con un pugno di mosche. Bravo Orlando, che con coraggio segna una svolta nella linea politica della sinistra”.
Lo afferma in una nota il responsabile nazionale del laboratorio tematico Difesa di Fratelli d’Italia, Caio Mussolini.