Calabria: Reggio Calabria e Crotone si preparano al ballottaggio

Ballottaggio

Il 4 e il 5 ottobre 2020 si svolgerà il ballottaggio che sancirà chi sarà il prossimo primo cittadino di Reggio Calabria e Crotone. Proviamo a fare il punto della situazione ad ormai pochi giorni dal grande evento che segnerà il destino delle due città calabresi.

Reggio Calabria

Per la prima volta nella sua storia Reggio si troverà ad affrontare il ballottaggio. Il primo turno ha visto superare Giuseppe Falcomatà (37,17%), sindaco uscente del PD supportato da unidici liste,  lo sfidante del Centrodestra Antonino Minicuci (33,69%) sostenuto da dieci liste. Al terzo posto si è classificata Angela Marcianò con un 13,94% seguita da Saverio Pazzano con il 6,38% e dal massmediologo Klaus Davi con il 4,68% delle preferenze raggiunte. In occasione del ballottaggio di domenica e lunedì prossimo la sfida sarà incentrata sullo scontro tra Falcomatà e Minicuci. Per il momento solo Pazzano ha palesato di sostenere il Sindaco uscente purtuttavia dichiarando di rimanere una forza di minoranza, alternativa e libera. Marcianò e Davi, invece, hanno rispettivamente dichiarato l’una di non appoggiare nessuno dei candidati l’altro, pur essendo amico di Minicuci, ha affermato di non voler dare indicazioni di voto su nessuno dei due contendenti.

Crotone

Così come a Reggio anche a Crotone non sono stati siglati degli apparentamenti ufficiali in vista del ballottaggio. I risultati del primo turno hanno visto in vantaggio il Centrodestra guidato da Antonio Manica (41,6%) supportato da dieci liste. Lo sfidante “civico” Vincenzo Voce ha ottenuto il 36,21% delle preferenze. Sul punto, tuttavia, bisogna rilevare che Manica ha avuto più di duemila voti in meno rispetto alle sue dieci liste, mentre Voce ne ha avuti quasi quattromila in più grazie al voto disgiunto. Danilo Giuseppe Arcuri del Centrosinistra orfano del PD e Andrea Correggia del M5S hanno raggiunto rispettivamente il 17,3% ed il 4,9%. Entrambi hanno fatto già sapere di non voler fare alcun apparentamento. Al contrario Elisabetta Barbuto e Margherita Corrado, elette tra le fila dei Cinquestelle, si sono espresse a favore del candidato Voce.

 

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