Il Cashback, misura del Governo Conte è un flop ed è aspramente criticato da BCE e Corte dei Conti.
La misura fu sbandierata ai quattro venti come una panacea, insieme alla ‘lotteria degli scontrini’.
Vennero presentate come un incentivo all’uso della moneta elettronica, ed a loro sostegno il governo PD-M5s stanziò ben cinque miliardi.
La lotteria, una sorta di gioco fiscale, permette ai cittadini di partecipare a una serie di estrazioni. Settimanali, mensili e una annuale tramite le quali vincere premi fino a 5 milioni di euro.
Il cashback, di contro, permette di ottenere un rimborso del 10% sugli acquisti effettuati con un minimo di 50 transazioni a semestre. C’è poi il supercashback. A questo accedono solo i primi 100 mila cittadini che avranno effettuato – nel semestre – il maggior numero di transazioni: a loro spetta un premio extra da 1.500 euro.
Cashback e lotteria: soldi buttati
Aveva dato inizio alle danze, una lettera aspramente critica, a firma di Yves Mersch, membro esecutivo della Bce.
La critica era al governo italiano BisConte sul Cashback, poiché sembrava un disincentivo ai contanti. Ma tutto ciò che riguarda le banconote è gestito dalla stessa Banca centrale, ed iniziative a limitare la circolazione delle banconote dell’Euro devono essere concordate con gli organi centrali. Di qui la bacchettata sulle mani ai rosso giallo sul tema.
Il governo italiano veniva chiamato, dunque, a dimostrare che l’operazione fosse in effetti uno strumento anti evasione e, soprattutto, esortato a non fare più operazioni di questo tipo senza avvisare la Bce.
“Le limitazioni di pagamento in banconote, decise dagli Stati membri per motivi d’interesse pubblico, non sono incompatibili con il corso legale delle banconote in euro, a condizione che esistano altri mezzi legali di estinzione dei debiti pecuniari“.
Gli altri mezzi legali possono essere appunto i pagamenti elettronici ma anche in questo la Bce esprimeva perplessità soprattutto perché possono esserci degli oneri aggiuntivi proprio legati alle monete elettroniche e non tutti si possono permettere un conto corrente.
La stoccata definitiva della Corte dei Conti
La Corte dei Conti ha bocciato le due misure del piano Italia Cashless ne annuncia il flop e critica entrambe le misure nel Rapporto sul Coordinamento della Finanza Pubblica 2021 pubblicato il 28 maggio 2021.
Al 30 aprile 2021 gli utenti che avevano scaricato il Codice Lotteria erano 4,6 milioni, ma solo 3,2 milioni lo hanno effettivamente utilizzato.
Dai dati finora disponibili emerge lo scarso successo dell’iniziativa, poco diffusa tra gli operatori di medio-piccola dimensione economica e probabilmente poco apprezzata dai consumatori, che l’hanno sfruttata principalmente nei supermercati.
In altre parole, solo il 22% degli esercenti ha effettivamente eseguito almeno un’operazione.
Questi dati la dicono lunga sulla popolarità di un sistema pensato per eliminare il contante dalla nostra vita. Quei cinque miliardi attendono di esser utilizzati per ben più importanti misure a sua sostegno della nostra economia.
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