Censurare è male, basta con il politicamente corretto
Non è possibile censurare idee, parole, libri, giornali, film. La libertà di espressione è Sacra. Senza libertà di espressione non ci può essere democrazia.
Quindi basta parlare di fascismo, di nazismo, di dittature. I totalitarismo inibisce la libera di diffusione delle idee. Quindi il vero emulatore dei regimi è colui il quale vuole inibire questo diritto.
La Russa
Il presidente del Senato, Ignazio La Russa ha citato un cantautore sgradito alla sinistra: Leo Valeriano. Apriti cielo!
Qui non si parla neanche più di egemonia culturale, ma di monopolio assoluto culturale oppure di totalitarismo culturale.
La seconda carica dello Stato ha detto: “Rombo di tuono era un grande uomo, che non aveva bisogno di tante parole. In Paradiso porta i suoi gol in Nazionale e la sua capacità di dire no”. E poi si è imitato a citare la canzone il coraggio di dire no! Del suddetto cantautore notoriamente di destra.
Ora io sono un uomo, non di sinistra, che adora De Gregori, Guccini, De André e Venditti. Conosco meno Leo Valeriano. Però in tutto il testo di questa canzone voglio capire cosa ci sia di male. Anzi visto che in fondo criticava l’asservimento alla società dei consumi, magari sarebbe capitato Pier Paolo Pasolini, di sinistra, ma non apprezzato da questa sinistra. Salvo rubarne la memoria.
“Dicono sempre che tutto va male, che ci vorrebbe una rivoluzione,
ma basterebbe trovare, almeno per cominciare:
Il coraggio di dire di no alla gente che dice di Si il coraggio di rifiutare le false
ETICHETTE della società.Il coraggio di dire di no ad un mondo che tutto ti da,il coraggio di essere soli in mezzo alla massa tranquilla dei SI.Il coraggio di dire di no alle offerte che il mondo ti fa,il coraggio di saper rischiare scegliendo da solo la strada che vuoi…
ma è una favola nata così e che oggi di moda non va…una cosa da non ascoltare perché può far male accorgersi che…non hai coraggio di dire di no… il coraggio di dire di no’.
Che ci sarà di male in questa canzone?
Forse i censori moderni, non si rendono conto di rendersi ridicoli alla stregua di quei cattolici che criticavano la canzone DIO è morto. Salvo poi essere ripresi da moltissimi illustri ecclesiastici, che dicevano di non trovarci nulla di male in un Dio che muore per tre giorni e poi risorge. Chi si fa accecare dall’oscurantismo bigotto fa brutte figure.
Il libro di Vannacci
Un generale scrive un libro, dove da privato cittadino manifesta liberamente le sue idee. E lo fa con il diritto che ha ogni cittadino italiano di manifestare le proprie idee. Ma siccome queste idee non sono gradite a qualcuno, scoppia un finimondo.
Però se avesse scritto un bel libro sulla sua militanza dalla parte considerata giusta, ex brigatista rosso, qualcuno di lotta continua che incitava costantemente alla violenza, in questo caso, i censori di Vannacci, sarebbero capaci di citarlo come un modello di democrazia, pace e libertà. Magari addirittura di chiedere di mandare le sue opere nelle scuole.
Tutti sappiamo benissimo che il problema non è la libertà di opinione di un generale da cittadino italiano qualunque, quella non mi interessa veramente. Perché se Vannacci avesse scritto tutto il contrario di quello che ha scritto, ossia che il mondo deve andare nella direzione che a qualcuno piace, e qualcuno si fosse permesso di dire una parola contro , sarebbe stato tacciato come fascista, antidemocratico, illiberale.
Se Vannacci avesse scritto che bisogna educare i nostri bambini a cambiare genere sin dall’asilo nido, lo avrebbero proposto per il premio Strega.
In questa società non è che non puoi avere idee, non puoi avere opinioni che non piacciono a chi monopolizza la cultura.
Nardella
Ora a Dario Nardella non sta bene che a Firenze venga proiettato il film “Il testimone”; ritenuto da molti filorusso e agiografico nei riguardi di Putin.
“Ho chiamato il presidente del Teatro Affratellamento per chiedergli di annullare la proiezione di questo film che incita all’odio e al genocidio del popolo ucraino. Questo teatro riceve, inoltre, contributi pubblici dal Comune che non possono coesistere con attività del genere”. Ha twittato il sindaco di Firenze.
Non ho però visto altrettanto zelo censorio, nel chiedere di censurare tutte le manifestazioni, i convegni che addirittura arrivavano a paragonare Israele ai nazisti e che difendono i terroristi di Hamas.
I russi sono cattivi ed i terroristi islamici patrioti?
Mio Padre
Mio Padre era di sinistra, negli anni 70 un giovane comunista. Ma mi raccontava sempre della sua amicizia con un ragazzo missino.
Un giorno il Fronte della Gioventù, l’organizzazione giovanile del Movimento Sociale Italiano, chiese di ammettere nella libreria anche dei libri di autori considerati di destra. Ci fu un presidio contrario dei giovani di sinistra, e mio Padre,che era uno di loro, decise di sostenere il diritto alla libertà di opinione degli altri, pur non condividendo le loro idee.
Un suo amico gli disse: “sei un fascista”. Lui immediatamente ribatté: ” No , tu sei un fascista”. E si presero pugni. Non gli ho mai chiesto chi vinse quella scazzottata.
Spero tanto che abbia vinto mio Padre. Non solo per partigianeria. Perché aveva davvero ragione, e sono tanto fiero di quella Sua scelta…
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