Ci avete rotto i coglioni con il vostro buonismo, quando è troppo, è troppo
Ma per chi ci hanno preso questi cialtroni progressisti che pensano che i cattivi siano gli italiani che non vogliono accogliere gli immigrati illegali?
Riguardo al naufragio di Cutro, come si fa a dubitare che l’immagine di Yasmine, la bambina della Sierra Leone strappata alla morte tra le onde del nostro mare, non ci provochi un nodo alla gola?
Che non ci venga voglia di abbracciarla, di tenerla stretta al petto, di coccolarla, e di dirle di non temere che tutto andrà bene?
Perché mai dovremmo sentirci responsabili per quel che di male è accaduto agli altri occupanti il barcone affondato?
Noi, che paghiamo di tasca nostra un sistema dell’accoglienza che da anni assorbe risorse peggio di una sanguisuga ed è peggio di un colabrodo
Ai cialtroni e fottutissimi campioni del buonismo cosmico, neanche per un attimo è venuto di ammettere che quei disgraziati non dovevano starci su quel barcone e che la responsabilità della loro morte è dei criminali che su quel barcone ce li hanno messi in cambio di molti denari?
No, per le teste di cazzo in servizio permanente la colpa è sempre e comunque del Governo di centrodestra se dei poveracci finiscono in fondo al mare.
Secondo questi imbecilli progressisti dovremmo accoglierli tutti, i clandestini
Con quali denari? Spremendo gli italiani con nuove tasse e svuotando i capitoli di spesa del bilancio della Difesa. Niente armi, ma tutto alla solidarietà verso i profughi.
Già, perché nella velenosa retorica dei buonisti del cazzo non esistono immigrati ma solo gente che fugge da qualcosa: dalla guerra, dalla fame, dal clima, dall’inedia di una vita con pochi divertimenti, da una famiglia assillante, dai vicini antipatici, e da qualunque altra vera o finta incompatibilità ambientale.
Per questi malati mentali progressisti, che annegano nell’odio verso il nemico ideologico, è lo Stato che è stragista mentre gli scafisti sono vittime.
Sì, vittime
Per i progressisti, chi sfrutta i disgraziati, chi si arricchisce sulle spalle delle povere persone, e’ una vittima.
Come ha scritto Piero Sansonetti nel suo editoriale sull’Unita’.
“Hanno condannato a più di 10 anni di prigionia due ragazzi scampati al naufragio e alla strage di Cutro. Hanno detto che erano loro gli scafisti, senza uno straccio di prova. I ragazzi erano increduli della loro condanna. Piangevano. È come se per la strage di Piazza Fontana avessero messo in prigione gli impiegati della banca scampati alla bomba. Capite? Invece di perseguire i carnefici condannano le vittime. Farabutti. Chi? Il Governo, i ministri”.
E tutto questo schifo nel nome di quella cazzata che si chiama “accoglienza”
Andate a farvi fottere fottutissimi progressisti.
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